Le attività che non puoi mai fare in prestazione occasionale perché hanno caratteristiche di professionalità e abitualità sono:
- e-commerce, perché il tuo sito è online h24, 7 giorni su 7, quindi si tratta di un’attività continuativa
- professioni che richiedono l’iscrizione ad un albo, come l’ingegnere o l’avvocato
Inoltre, non puoi fare la prestazione occasionale se:
- svolgi la tua attività in modo continuativo e professionale, quindi rappresenta il tuo lavoro
- il cliente che ti commissiona il lavoro ha un controllo organizzativo su ciò che fai
- pubblicizzi la tua attività tramite l’apertura di pagine dedicate sui social o la creazione di siti internet
Se il tuo lavoro non rispetta i requisiti previsti dalla prestazione occasionale, potrai aprire la Partita IVA, in modo diverso a seconda che la tua attività sia:
- intellettuale, come un copywriter o un notaio: devi aprire Partita IVA come libero professionista
- artigianale, commerciale o imprenditoriale, come un parrucchiere o un ecommerce: devi aprire una ditta individuale
Per avviare un’attività come libero professionista devi compilare ed inviare all’agenzia delle entrate il modello AA9/12 tramite:
- sito web
- posta raccomandata
- consegna a mano in una delle sedi territoriali dell’agenzia
Il costo dell’apertura varia a seconda di chi svolgerà la pratica:
- lo fai da solo: non avrai nessun costo
- ti affidi ad un intermediario, come il commercialista: dovrai pagare il suo servizio
Per avviare una ditta individuale devi compilare ed inviare la ComUnica, una pratica che ti permette di:
- aprire la Partita IVA
- iscriverti al registro delle imprese della camera di commercio
- registrarti alla gestione artigiani o commercianti INPS per il pagamento dei contributi
- eventualmente aprire una posizione assicurativa presso l’INAIL
Oltre a questo dovrai presentare la pratica SCIA, segnalazione certificata inizio attività, al SUAP, sportello unico attività produttive, del comune in cui ha sede la tua attività ed acquistare un servizio di firma digitale e PEC.
Il costo per aprire una ditta individuale varia se scegli di:
- aprirla da solo, pagherai:
- imposta di bollo: 17,50€
- diritti di segreteria: 18€
- diritto camerale: da 53€ a 120€ in base all’attività che svolgi
- SCIA: da 0€ a 200€ in base al comune in cui decidi di avviare la tua attività
- PEC e firma digitale: a partire da 35€ in base al servizio che scegli
- affidandoti ad un intermediario, come un commercialista: oltre ai costi elencati sopra pagherai anche il suo compenso che va dai 300€ ai 500€ a seconda del tipo di attività
Per essere sicuro di avviare la tua attività nel modo corretto, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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