Sì, avere un’attività di dropshipping è legale in italia e, per svolgerla, devi avere la Partita IVA.
La Partita IVA è obbligatoria quando un’attività è continuativa e professionale, indipendentemente dagli incassi, e il fatto che tu abbia un sito web che per sua natura è attivo e disponibile h24 identifica la tua attività di dropshipping come continuativa.
Per essere in regola devi aprire una ditta individuale commerciale inviando telematicamente la pratica ComUnica che ti permette in un’unica soluzione di:
- aprire la Partita IVA
- Iscrivere la tua attività al registro imprese presso la camera di commercio con i seguenti costi:
- 17,5€: imposta di bollo
- 18€: diritti di segreteria
- da 53€ a 120€: diritto camerale che dovrai versare di nuovo ogni anno
- iscriverti alla gestione commercianti INPS
Dovrai anche inviare la pratica SCIA allo sportello SUAP del comune da cui svolgerai la tua attività e dovrai acquistare un servizio di firma digitale e una casella PEC.
Il codice ATECO che dovrai scegliere, ovvero il codice che identifica la tua attività, è il 73.11.02 – conduzione campagne pubblicitarie che è diverso da quello dei classici e-commerce perché, a differenza del commercio elettronico, con il dropshipping la vendita viene gestita interamente dalla piattaforma di riferimento.
Alla gestione commercianti INPS dovrai versare due tipi di contributi le cui quote variano ogni anno e per il 2023 sono:
- fissi: 4.515.43€ da versare in quattro rate trimestrali indipendentemente da quanto incasserai
- variabili: se il tuo imponibile supera i 18.415€, sulla differenza dovrai versare il 24,48%
Pagherai le tasse in modo diverso, a seconda del tuo regime fiscale:
- ordinario: paghi l’IRPEF con il sistema degli scaglioni progressivi di reddito e percentuali che vanno dal 23% al 43%. Le percentuali si applicano al tuo imponibile fiscale che si calcola sottraendo al totale dei tuoi ricavi i costi che hai dovuto sostenere per la tua attività e i contributi versati l’anno precedente. Dovrai anche applicare l’IVA sui prezzi dei tuoi prodotti e versarla allo stato
- forfettario: paghi un’imposta sostitutiva del 15% o del 5% per i primi 5 anni di attività e non devi applicare l’IVA ai tuoi prezzi. Con questo regime fiscale non potrai scaricare le spese effettivamente sostenute per la tua attività ma solo una quota determinata forfettariamente secondo un valore detto coefficiente di redditività che per il dropshipping è il 78%. Moltiplicando i tuoi incassi per questa percentuale trovi il tuo imponibile su cui calcolare le tasse.
Per avere un aiuto per aprire la tua attività di dropshipping e gestire tutti gli aspetti fiscali, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto