ENPAPI è la cassa previdenziale privata che raccoglie i contributi ed eroga le prestazioni previdenziali, tra cui le pensioni, degli infermieri liberi professionisti.
Le prestazioni offerte da ENPAPI sono:
- pensione di vecchiaia: a partire da 65 anni di età se hai versato almeno 5 anni di contributi
- pensione di inabilità: a qualsiasi età se vieni colpito da una malattia o infortunio che ti impedisce di lavorare in modo permanente
- assegno di invalidità: a qualsiasi età se vieni colpito da malattia o infortunio che riduce fino a meno di un terzo la sua capacità di lavorare
- pensione superstiti, indiretta o di reversibilità: versate ai familiari di un pensionato ENPAPI dopo la sua morte
- indennità di maternità: a tutte le iscritte quando hanno un figlio
- interventi assistenziali: aiuti in caso di eventi straordinari come indicato sul sito web dell’ente
- borse di studio
Se sei un infermiere iscritto ad ENPAPI, devi versare i contributi che sono di tre tipi:
- soggettivo: è il contributo che serve per maturare la pensione. La percentuale varia ogni anno e per il 2023 è del 16% dell’imponibile con un contributo minimo annuo di 1.600€. Questo significa che se il 16% del tuo imponibile è inferiore a 1.600€, dovrai comunque versare l’importo minimo. Ogni anno puoi scegliere di versare una percentuale più alta, fino al 23%, per accumulare una pensione più alta.
- maternità: è un contributo che devono versare tutti gli iscritti e serve a sostenere le professioniste che decidono di avere un figlio. Non è un valore percentuale ma un importo che varia ogni anno e che per il 2023 è di 81,20€.
- integrativo: è pari al 4% dei compensi ottenuti nel corso dell’anno e deve essere obbligatoriamente inserito in fattura ed addebitato al cliente, quindi non rappresenta un costo per te. Questo contributo serve per finanziare la tua cassa professionale
Le percentuali si applicano all’imponibile che si calcola in modo diverso a seconda del tuo regime fiscale:
- ordinario: l’imponibile fiscale si calcola sottraendo al totale dei tuoi ricavi i costi che hai dovuto sostenere per la tua attività.
- forfettario: per trovare l’imponibile devi applicare al totale dei tuoi incassi un valore percentuale specifico per ogni attività detto coefficiente di redditività che per lavorare come infermiere è del 78%. Al risultato, poi, devi sottrarre i contributi che hai versato l’anno precedente
Per conoscere esattamente quanto dovrai versare ad ENPAPI, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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