Se hai subito un errore nell’erogazione della NASpI, anche chiamata indennità di disoccupazione, puoi trovarti in due situazioni:
- l’INPS ti ha dato un importo più alto rispetto a quanto ti spetta
- l’INPS non ha pagato una o più mensilità della NASpI, solitamente l’ultima
Se l’INPS ti ha dato un importo più alto di quello che ti spetta di NASpI, riceverai una raccomandata di rimborso da parte dell’ente, dove sarà indicato il motivo della richiesta.
Dovrai restituire le somme se l’errore è stato a causa tua, ad esempio se:
- hai dichiarato di aver percepito dei redditi più alti per ottenere un’indennità di disoccupazione maggiore
- hai mentito sul numero di familiari a carico
- non hai comunicato di aver trovato un nuovo lavoro
- hai dichiarato il falso quando hai inviato la domanda della NASpI
Invece, se l’errore è stato causato dall’INPS non dovrai restituire le somme che hai ricevuto.
Se l’INPS non ha pagato una o più mensilità della NASpI, dovrai utilizzare la piattaforma Naspi-com.
Infatti, può capitare che l’INPS non paghi l’ultimo mese della disoccupazione a coloro che hanno una Partita IVA e sono iscritti alla gestione separata. Questo accade perché per pagare gli ultimi 30 giorni di NASpI, l’INPS attende che venga comunicato il reddito presunto annuo.
Per ottenere il pagamento che ti spetta, ti basterà inviare una comunicazione all’INPS tramite il servizio Naspi-com con il reddito presunto dell’anno in corso, che può essere anche zero, e in pochi giorni riceverai l’importo.
Ricorda che se hai richiesto la NASpI anticipata e hai trovato un lavoro dipendente prima della fine del periodo in cui sarebbe stata erogata mensilmente, dovrai restituire tutti i soldi che ti sono stati versati.
Ad esempio, Sara è disoccupata e percepisce la NASpI da gennaio 2023 per una durata di 12 mesi. Nel mese di marzo 2023 decide di avviare un’attività autonoma e, quindi, fa richiesta per ottenere la NASpI anticipata, ricevendo in un’unica soluzione i 9 mesi successivi.
Se Sara accetta un lavoro come dipendente prima della fine del periodo in cui avrebbe percepito la NASpI, quindi gennaio 2024, dovrà restituire tutto l’importo ricevuto in anticipo.
Per essere sicuro di percepire la NASpI nel modo corretto, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.