App per fare fatture: quale usare e come?

Leggi l'articolo o risolvi ogni dubbio con una consulenza su misura per te, gratis e senza impegno. Compila qui per riceverla.

Form_2023
check-double-line
Questa è una guida verificata

Una buona app per creare le fatture deve avere le seguenti caratteristiche:

Abilitazione alla fatturazione elettronica: già obbligatoria per le Partite IVA in regime ordinario e per quelle in regime forfettario o dei minimi che nel 2021 hanno incassato meno di 25.000€.

Per forfettari e minimi che nel 2021 hanno incassato una cifra inferiore o non avevano ancora aperto la propria attività, l’obbligo scatterà a partire dal 1° gennaio 2024.

Una buona app ti permette di generare, inviare e conservare le fatture in modo integrato e con un’interfaccia facile ed intuitiva.

Gestione dei dati dei clienti: l’app ti permette di registrare i dati dei clienti in modo da velocizzare la creazione delle fatture successive alla prima. Puoi selezionare il nome del cliente e in automatico il sistema recupera dal proprio archivio tutti i dati di fatturazione come l’indirizzo, la Partita IVA e il codice destinatario.

Deve essere possibile anche modificare l’anagrafica dei clienti già registrati per mantenere i dati sempre aggiornati.

Compilazione assistita della fattura in base al regime fiscale e alla tipologia di attività: una buona app è in grado di compilare il 90% della fattura partendo dai seguenti dati:

  • anagrafiche dei clienti registrate nel tuo archivio
  • regime fiscale applicato 
  • Codice ATECO di riferimento
  • numero progressivo dell’ultima fattura emessa

A partire da questi elementi, infatti, il software è in grado di  compilare in automatico la struttura principale della fattura, chiedendoti solo di inserire i dati su:

  • descrizione e prezzo del prodotto o del servizio venduto 
  • metodo e data di ricezione del pagamento
  • codice identificativo della marca da bollo, se non utilizzi la fatturazione elettronica

Storico delle fatture emesse, incassate e da incassare: un buon sistema di archiviazione documenti emessi ti permette di ricercarli per:

  • periodo di emissione
  • fatture da incassare 
  • fatture incassate
  • cliente 

In questo modo è semplice individuare le fatture non ancora pagate e da sollecitare, identificare gli incassi futuri e quelli avvenuti in un determinato periodo di tempo e quante fatture hai emesso per uno stesso cliente. 

Monitoraggio del limite di incassi per il regime forfettario: è una funziona estremamente utile perché per mantenere il regime fiscale agevolato devi avere incassi al di sotto degli 85.000€ all’anno e una buona app per la fatturazione può avvertirti in automatico quando stai per raggiungere quel limite.

Per avere un aiuto nello scegliere l’app per la fatturazione più adatta alle tue esigenze, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.

Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.

icon
Questa è una guida verificata
Tutti i nostri articoli vengono scritti, controllati e verificati dai nostri consulenti ed esperti fiscali per assicurarti la massima affidabilità e chiarezza.

Scritta da un nostro Autore

gaia_noroles

Controllata da un Esperto Fiscale

gaetano_noroles

Fiscozen S.p.A. · Via XX Settembre 27 · 20123 Milano · P.IVA 10062090963