Se sei un avvocato, le spese esenti sono quelle che anticipi per conto dei tuoi clienti e che non devi considerare per calcolare tasse e contributi.
Ad esempio, se per completare una pratica sono necessari l’acquisto di marche da bollo ed il pagamento di diritti di segreteria puoi addebitare il totale speso nella fattura del tuo cliente.
Questa somma verrà completamente esclusa dal tuo reddito e non dovrai considerarla per il calcolo di:
- IVA
- ritenuta d’acconto
- IRPEF o imposta sostitutiva
- contributo integrativo della cassa forense
Gli elementi principali che devi inserire in fattura sono:
- i tuoi dati e quelli del tuo cliente, come:
- cognome e nome o denominazione
- indirizzo
- il tuo numero di Partita IVA e quello del tuo cliente. Se il tuo cliente è un privato senza Partita IVA, devi inserire il suo codice fiscale
- coordinate bancarie alle quali effettuare il pagamento
- descrizione del servizio e del relativo compenso, detto anche onorario, prima dell’applicazione dei contributi e della ritenuta
- spese esenti documentate, come le marche da bollo
- rimborso spese generali: cioè una percentuale fissa del 15% che serve a coprire tutte le spese che hai sostenuto durante la causa, ma che non puoi documentare con fatture, come il costo della benzina per raggiungere il tribunale o il consumo della cancelleria
A differenza delle spese esenti, questo importo rientra nel calcolo di tasse e contributi
- il contributo Integrativo cassa forense: da inserire obbligatoriamente in tutte le tue fatture. Questo corrisponde ad una percentuale fissa del 4%, da applicare sul tuo compenso e sulle spese generali addebitate. Dovrai versare l’intero importo del contributo alla cassa forense poiché ha lo scopo di finanziarla
- IVA: se sei in regime ordinario dovrai aggiungere in fattura l’importo dell’IVA pari al 22% sulla somma del tuo compenso e le spese generali
- ritenuta d’acconto: se tu e il tuo cliente siete in regime ordinario dovrai inserire in fattura anche la ritenuta d’acconto del 20% sul compenso e le spese generali. Il tuo cliente dovrà versare questa cifra per tuo conto, tramite F24 e sarà considerato un anticipo sulle tue tasse.
- totale fattura : ottenuto dalla somma degli elementi che abbiamo visto in precedenza, viene determinato l’importo che il cliente deve pagarti: totale fattura: compenso + rimborso spese documentate + rimborso spese generali + contributo integrativo + IVA – ritenuta d’acconto
Per compilare nel modo corretto le tue fatture, il commercialista è il professionista più adatto a cui puoi rivolgerti.
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