Il calcolo della fattura inversa è quello che ti fa capire come compilarla partendo dall’importo che il cliente dovrà pagarti, mentre lo scorporo dell’IVA è l’operazione per togliere l’IVA da un prezzo.
La differenza tra le due applicazioni riguarda il tuo regime fiscale. Infatti, se sei un avvocato in regime ordinario per calcolare la fattura inversa devi anche scorporare l’IVA, mentre in forfettario no, perché in questo regime non devi applicare l’imposta nelle fatture.
Puoi calcolare la fattura inversa in due modi:
Se sei un avvocato e hai concordato con un tuo cliente il pagamento di 1.000€ per una tua prestazione dovrai effettuare calcoli che sono diversi a seconda del tuo regime fiscale.
Se sei in regime ordinario, per prima cosa devi individuare l’importo al lordo della ritenuta d’acconto. Dato che questa è del 20%, per trovare il lordo devi dividere l’importo del netto per 0,80.
- importo al lordo della ritenuta d’acconto: 1.000€ / 0,80 = 1.250€
Per trovare il compenso netto devi poi considerare due componenti della fattura:
- IVA al 22%
- contributo integrativo cassa forense del 4%
Dato che il 22% di IVA si calcola sul compenso incluso il contributo integrativo devi scorporare l’IVA dal contributo del 4% in questo modo:
- 4% x (100% – 22%) = 3,12%
Dovrai poi sommare il 22% di IVA con il contributo integrativo al netto dell’IVA, ossia il 3,12%:
- 22% + 3,12% = 25,12%
Estraiamo dall’importo al lordo della ritenuta d’acconto il 25,12% e troviamo l’importo del compenso netto:
- 1.250€ x 25,12% = 314€
- compenso netto: 1250€ – 314€ = 936€
La fattura inversa in regime ordinario sarà quindi:
Importo che ti pagherà il cliente | 1.000 € |
Ritenuta d’acconto | -187 € |
Lordo fattura | 1.187 € |
IVA 22% | 214 € |
Imponibile IVA | 973 € |
Contributo integrativo 4% | 37 € |
Compenso netto | 936 € |
Prima del pagamento delle tasse e dei contributi ti rimarranno 749€ (936€ – 187€).
Se sei in forfettario nel calcolo della fattura inversa non devi usare lo scorporo dell’IVA perché nel tuo regime fiscale non devi applicarla.
Ad esempio, se sei un avvocato e hai concordato con il cliente il pagamento di 1.000€, per calcolare la fattura inversa devi individuare l’importo del contributo integrativo attraverso la formula inversa (1.000 x 100) / 104 = 961,53€
La tua fattura inversa in regime forfettario sarà:
Importo che ti pagherà il cliente | 1.000 € |
Contributo integrativo del 4% | 38,47 € |
Compenso netto | 961,53 € |
Per essere sicuro di calcolare correttamente la fattura inversa e lo scorporo dell’IVA, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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