Dal 2024 i possessori di Partita IVA devono emettere le fatture elettroniche
Indipendentemente dal tuo regime fiscale, se hai una Partita IVA sei obbligato ad emettere fattura elettronica. Fanno eccezione solo i professionisti del settore sanitario come, ad esempio, i medici e gli psicologi.
Per creare ed inviare la fattura all’agenzia delle entrate, puoi usare:
- il software gratuito messo a disposizione dall’agenzia
- l’app Fatturae
- un servizio di terze parti, come ad esempio Fiscozen, che ti permetta di creare, inviare e gestire le tue fatture elettroniche con un’interfaccia facile e intuitiva
Con la fatturazione elettronica, dopo aver creato il documento lo invierai telematicamente all’agenzia delle entrate tramite il sistema di interscambio che, dopo una serie di controlli formali, lo consegnerà direttamente al tuo cliente
La fatturazione elettronica si svolge in cinque fasi:
- predisposizione: è la fase di creazione del file XML che costituisce la fattura elettronica
- invio: il file contenente i dati di fatturazione viene inviato telematicamente al Sistema di Interscambio
- controllo: il sistema controlla la fattura e ne verifica la coerenza formale
- consegna: superata la fase di controllo, la fattura elettronica viene consegnata al destinatario tramite il Sistema di Interscambio
- conservazione: per legge le fatture elettroniche devono essere conservate e consultabili per almeno dieci anni
Nella fattura dovrai inserire:
- i tuoi dati:
- nome e cognome o ragione sociale
- indirizzo, cap e città
- Partita IVA
- i dati del tuo cliente:
- nome e cognome o ragione sociale
- indirizzo, cap e città
- Partita IVA, se si tratta di un’attività, o codice fiscale, se è un cliente privato
- descrizione del prodotto o servizio e importo
- eventuale rivalsa INPS, se sei iscritto alla gestione separata e la vuoi inserire, o contributo integrativo obbligatorio se sei iscritto ad una casa privata
- percentuale IVA e importo
- ritenuta d’acconto
- totale da pagare
- note in fattura
Dovrai anche chiedere al cliente il suo codice SDI o l’indirizzo PEC a cui far recapitare la fattura elettronica dopo i controlli del sistema di interscambio. Ci sono due eccezioni:
- se il tuo cliente è un privato, al posto del codice SDI inserirai nel software sette volte zero: 0000000
- se il tuo cliente è un’azienda estera, inserirai sette volte x: XXXXXXX
Anche se non inserisci il codice destinatario, la fattura arriverà comunque al cassetto fiscale del tuo cliente
Per avere un aiuto nella creazione delle fatture in regime ordinario, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.