In questo articolo vedremo cosa cambia dal 2024 per le Partite IVA in regime forfettario in merito alla fatturazione elettronica.
Ogni fattura che emetti corrisponde ad un servizio che hai erogato e che ti deve essere pagato. Fare tutto correttamente e online può agevolarti a velocizzare il processo di pagamento.
Il commercialista può aiutarti ad impostare tutta la procedura nel modo corretto. Puoi ottenere un consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un nostro esperto, compilando il form in fondo alla pagina.
Dal 1° gennaio 2024, la fatturazione elettronica è obbligatoria per tutte le attività in regime forfettario con una sola eccezione
Sono escluse da questo obbligo le prestazioni sanitarie. Se hai un’attività che offre prestazioni sanitarie, ad esempio se sei un psicologo, non dovrai usare la fatturazione elettronica per le fatture che emetti nei confronti dei tuoi pazienti.
Al suo posto, dovrai utilizzare un metodo diverso di comunicazione dei dati dell’operazione e del pagamento: il sistema tessera sanitaria.
Se però offri anche servizi alle aziende, ad esempio consulenze per la formazione degli impiegati nelle risorse umane, dovrai usare la fatturazione elettronica. In questo caso, infatti, il tuo servizio non è una prestazione sanitaria.
Per usare la fatturazione elettronica devi abilitarla sul sito dell’agenzia delle entrate
Per abilitarla devi accedere al portale fatture e corrispettivi e attivare l’invio delle fatture elettroniche.
Per inviare la tua fattura elettronica, avrai bisogno del codice SDI del tuo cliente
Se è titolare di Partita IVA ed è residente in Italia, il codice è composto da 7 cifre che gli devi richiedere. Se è un soggetto privato residente in Italia, il codice da indicare è composto da 7 zeri, quindi 0000000. Se il cliente è residente fuori dall’Italia, sia per le aziende che per privati, il codice è 7 X, quindi XXXXXXX.
Infine, se il destinatario è una pubblica amministrazione, devi indicare sempre il CUU, codice univoco ufficio, una sequenza di 6 caratteri alfanumerici, necessaria per identificare l’ufficio pubblico.
Ora che hai tutto, hai 2 strade
La prima è fare la fattura direttamente sul sito dell’agenzia delle entrate. Il servizio è gratuito ma anche piuttosto macchinoso, l’interfaccia non è intuitiva ed è necessaria una certa dimestichezza con le diciture fiscali.
L’alternativa è usare un software di terze parti che viene personalizzato per mostrare solo le opzioni legate alla tua attività, con un’interfaccia intuitiva e anche la possibilità di modificare l’aspetto grafico della fattura.
Possiamo aiutarti a capire come fare le tue fatture elettroniche, specialmente se è la prima volta
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