Se sei un promotore finanziario dovrai gestire la tua fiscalità, quindi il pagamento di tasse e contributi, in modo diverso in base al tuo regime fiscale.
Se sei in regime ordinario, paghi l’IRPEF con il sistema degli scaglioni progressivi di reddito con percentuali che si applicano al tuo imponibile fiscale. Quest’ultimo si calcola sottraendo al totale dei tuoi ricavi i costi che hai dovuto sostenere per la tua attività. Dovrai anche applicare l’IVA sui prezzi dei tuoi servizi e versarla allo stato.
Ad esempio, se hai incassato 90.000€ e hai avuto spese documentate da fattura per 20.000€, paghi le tasse su 70.000€ (90.000€ – 20.000€), utilizzando le percentuali in tabella:
Scaglione di reddito | % IRPEF |
fino a 28.000€ | 23% |
da 28.000,01€ a 50.000€ | 35% |
oltre 50.000,01€ | 43% |
Se sei in regime forfettario, paghi una percentuale del 15% o del 5% per i primi 5 anni se avvii una nuova attività. Le percentuali si applicano sul tuo imponibile, che puoi trovare moltiplicando i tuoi incassi totali per un valore detto coefficiente di redditività e sottraendo i contributi versati l’anno precedente.
Ad esempio, come promotore finanziario il tuo coefficiente di redditività è pari al 78%. Quindi, se incassi 20.000€ e l’anno scorso hai versato 4.200€ di contributi, paghi le tasse solo su 11.400€ (20.000€ x 78% – 4.200€).
Qualunque sia il tuo regime fiscale, devi versare i contributi alla gestione commercianti INPS e sono di due tipi:
- fissi: 4.515,43€ all’anno che dovrai pagare in 4 rate indipendentemente da quanto incasserai
- variabili: se il tuo imponibile fiscale supera i 18.415€, sull’eccedenza dovrai versare il 24,48%
Per essere sicuro di pagare tasse e contributi nel modo corretto, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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