Se vuoi avviare un’attività autonoma artigianale o commerciale, ti interesserà conoscere qualcosa in più sulla gestione artigiani e commercianti INPS. Sapere cos’è, chi deve iscriversi e come puoi farlo, ti assicurerà di svolgere la tua attività in modo tranquillo e preparato.
Infatti, scegliere la cassa previdenziale a cui versare i contributi è importante, perché ti permetterà di pagare la giusta cifra. Per questo, vogliamo guidarti passo passo per chiarirti le idee e scegliere la strada giusta per te.
La gestione artigiani e commercianti è una cassa previdenziale
Questo vuol dire che è una cassa a cui devi versare i contributi per la tua futura pensione.
Conoscere ogni dettaglio su questa cassa non è essenziale per migliorare nel tuo lavoro. Una consulenza con un commercialista ti permetterà di soffermarti su ciò che è veramente importante. Se vuoi possiamo offrirtene una gratuita e senza impegno.
Devi iscriverti se sei un artigiano o un commerciante
Quindi se svolgi un’attività artigianale, come l’imbianchino oppure una commerciale, come il proprietario di un e-commerce.
Per farlo devi inviare la ComUnica
Si tratta di una pratica che dovrai inviare telematicamente e che ti servirà per aprire la Partita IVA ed iscriverti alla camera di commercio.
Anche se hai già una Partita IVA aperta e inizi a svolgere un’attività commerciale o artigianale, devi comunque inviare la ComUnica per iscriverti alla camera di commercio.
Dovrai poi inviare la pratica SCIA, che serve per dichiarare al tuo comune che hai aperto una nuova attività e attivare un servizio di firma digitale o una PEC.
Il costo è diverso se apri da solo o ti fai assistere
Se vuoi fare in autonomia, dovrai pagare circa 200€ tra bolli e iscrizione alla camera di commercio, se ti affidi a un esperto per le pratiche dovrai aggiungere circa 300€.
Oltre ai costi di apertura, ogni anno dovrai versare i contributi
Questi sono di due tipi.
Contributi fissi, da pagare indipendentemente da quanto guadagni, che sono pari a 4.514,43€ per i commercianti e 4.427,04€ per gli artigiani. Dovrai versarli in 4 rate da pari importo.
Contributi variabili, che dovrai versare se il tuo imponibile, cioè i tuoi incassi meno le spese che hai sostenuto per la tua attività, supera i 18.415€. Sulla quota superiore dovrai applicare la percentuale del 24%.
Possiamo aiutarti a risparmiare
Oltre ai costi di apertura e ai contributi, ci sono altre spese che devi considerare, come le tasse o costi che dipendono dalla tua situazione, come commercialista o tool di fatturazione.
Per sapere come puoi ridurli in modo efficace, puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno con un esperto fiscale compilando il form qui sotto.