In questo articolo vedremo se puoi avviare la tua attività di home food se non hai la Partita IVA.
Vendere senza Partita IVA è permesso solo in alcuni casi e se non rispetti le regole puoi ricevere multe anche salate.
Il commercialista è il professionista giusto che può aiutarti a capire in quali casi puoi lavorare senza Partita IVA e quando invece sia il momento di aprirla. Puoi ottenere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto, compilando il form in fondo alla pagina.
Per avviare la tua attività di home food ti serve la Partita IVA per 2 motivi
Il primo è che si tratta di un’attività continuativa e non occasionale. Il secondo è che per vendere alimenti hai bisogno di certificazioni di igiene e sicurezza alimentare che vengono rilasciate dalle ASL solo a chi ha una Partita IVA.
Devi aprire la Partita IVA con il codice ATECO 56.10.11
Questo identifica le attività di ristorazione con somministrazione, quindi le attività di ristoranti, fast-food, rosticcerie, friggitorie, pizzerie che dispongono di posti a sedere, oppure le attività degli esercizi di birrerie, pub, enoteche ed altri esercizi simili con cucina.
La prima cosa da fare per aprire la tua attività è attivare una PEC e un servizio di firma digitale
Ne avrai bisogno per poter completare le pratiche. Una volta ottenuti, potrai procedere all’apertura della Partita IVA compilando la ComUnica e la SCIA.
La prima ti permette di effettuare con un’unica comunicazione l’apertura della Partita IVA, l’iscrizione alla gestione artigiani INPS e quella al registro delle imprese presso la camera di commercio.
La SCIA invece, è la pratica con cui comunichi l’inizio della tua attività al comune. Dovrai inviarla allo sportello SUAP del comune in cui ha sede la tua attività.
I costi per avviare la tua attività di home food partono da circa 4.500€
Includono 88,50€ di iscrizione alla camera di commercio, 4.208,4€ di contributi fissi INPS che dovrai versare durante l’anno, una quota variabile a partire da 35€ per PEC e firma digitale e circa 100€ di INAIL.
Il commercialista può aiutarti ad aprire la tua attività di home restaurant
Può studiare la tua situazione e occuparsi di tutte le pratiche. Anche noi lo facciamo e se vuoi puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno con un esperto fiscale compilando il form qui sotto.