Per aprire una IAD – impresa alimentare domestica – a Torino, la tua casa deve avere i seguenti requisiti:
- devono esserci bagno, antibagno e cucina abitabile
- deve essere la tua residenza
- la tua cucina deve avere piani di lavoro in acciaio, facilmente igienizzabili
- il frigorifero ed il congelatore devono avere una temperatura controllata
- i prodotti destinati alla preparazione del cibo per la IAD devono essere etichettati e conservati in luoghi diversi rispetto a quelli utilizzati per il consumo quotidiano della famiglia
Per poter aprire l’attività devi avere un certificato che assicuri il rispetto dei requisiti, che ti verrà rilasciato dall’ASL della tua zona.
Dopo che avrai ottenuto il certificato, per avviare una IAD devi aprire la Partita IVA, inviando telematicamente la pratica ComUnica che in un’unica soluzione ti permette di:
- aprire la Partita IVA con il codice ATECO corretto, cioè la sequenza di 6 cifre che serve per identificare l’attività che svolgi. Nel tuo caso sarà 10.89.09 – vendita di altri prodotti alimentari nca
- iscriverti alla camera di commercio, dove dovrai pagare:
- imposta di bollo: 17,50€
- diritti di segreteria: 18€
- diritto camerale annuale: 53€
- iscriverti alla gestione artigiani per il versamento dei contributi
- aprire la tua posizione assicurativa all’INAIL
Oltre a questo, dovrai inviare la SCIA, segnalazione certificata di inizio attività, allo sportello SUAP del comune di Torino e dovrai abbonarti ad un servizio per la firma digitale e per una casella PEC.
Oltre alle spese di apertura, dovrai sostenere quelle di gestione, cioè le tasse e i contributi.
Le tasse che dovrai pagare sono diverse in base al tuo regime fiscale:
- ordinario: devi pagare l’IRPEF, un’imposta cha va da una percentuale minima del 23% fino ad una massima del 43% sui tuoi guadagni al netto delle spese, cioè sull’imponibile
- forfettario: paghi una percentuale del 15% o del 5% per i primi 5 anni se avvii una nuova attività. Le percentuali si applicano sul tuo imponibile, che puoi trovare moltiplicando i tuoi incassi totali per un valore detto coefficiente di redditività e sottraendo i contributi. Il coefficiente varia a seconda della tipologia di attività e nel caso della IAD è 40%, quindi se incassi 20.000€, paghi le tasse solo su 8.000€ (20.000€ x 40%)
I contributi che dovrai versare alla gestione artigiani INPS sono di due tipi:
- fissi: che dovrai pagare indipendentemente da quanto incasserai con la tua IAD e sono pari a 4.427.04€
- variabili: da pagare solo se superi i 18.415€ di imponibile, sull’eccedenza dovrai versare il 24%
Per essere sicuro di avviare la tua IAD a Torino nel modo corretto, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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