Se effettui vendite con l’estero, probabilmente hai sentito parlare dell’importazione temporanea dei beni in dogana. In questo articolo scopriremo nel dettaglio come funziona.
Un commercialista può aiutarti a sfruttare i vantaggi previsti dall’importazione temporanea. Se vuoi puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno con un esperto fiscale che chiarisca tutti i tuoi dubbi, compilando il form in fondo alla pagina.
L’importazione temporanea è un regime doganale che ha un importante vantaggio
Di solito, quando acquisti un bene dall’estero, al suo arrivo in europa dovresti pagare IVA e dazi doganali. Con l’importazione temporanea non li paghi a patto che i beni vengano riesportati entro un periodo stabilito, che di solito è di massimo 2 anni.
Questo regime è particolarmente utile per chi ha bisogno di importare merci per un uso limitato nel tempo, con l’obiettivo di riesportarle successivamente senza dover pagare tasse all’importazione.
Puoi usare questo regime in diverse situazioni, come per fiere commerciali, mostre, eventi culturali o sportivi.
Per poter usare il regime di importazione temporanea, devi rispettare 3 requisiti
Per prima cosa, i beni devono essere identificabili, cioè devono poter essere riconosciuti una volta che verranno riesportati. Questo vuol dire che, durante il periodo di tempo in cui il bene rimane nel territorio doganale, non deve essere modificato.
Il secondo requisito è che i beni devono essere importati per uno scopo specifico, che giustifichi la loro permanenza in modo temporaneo.
Infine, devi dare una cauzione per i dazi e le tasse che avresti dovuto pagare se l’importazione fosse stata definitiva. Questa ti verrà restituita quando esporterai nuovamente i beni.
Vediamo un esempio del regime di importazione temporanea
Un’azienda italiana che produce macchinari industriali invia un macchinario a un’azienda in Germania per una riparazione specifica.
Il macchinario viene quindi esportato temporaneamente in Germania e, una volta completata la riparazione, l’azienda tedesca rispedisce il macchinario in Italia.
Grazie alla procedura di importazione temporanea, l’azienda italiana non deve pagare i dazi doganali, purché il macchinario venga importato di nuovo entro un certo periodo di tempo e dimostrando che il bene è lo stesso e non è stato venduto o modificato.
Possiamo spiegarti nel dettaglio come puoi usare il regime di importazione temporanea
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