Possono inviare le fatture elettroniche alle pubbliche amministrazioni:
- operatori economici, ovvero:
- liberi professionisti
- ditte individuali
- società di persone
- società di capitali
- associazioni sportive dilettantistiche
- altri enti pubblici
- intermediari
La fattura verso una pubblica amministrazione deve sempre essere di tipo elettronico. Questo vale anche per i titolari di Partita IVA in regime forfettario che nel 2021 hanno incassato meno di 25.000€ e che, di conseguenza, attualmente hanno ancora la possibilità di emettere fatture cartacee.
Per creare la fattura elettronica hai due possibilità:
Servizio gratuito dell’agenzia delle entrate:
Puoi utilizzare la procedura online per generare la fattura elettronica utilizzando il software dedicato utilizzando il formato FatturaPA.
In alternativa, puoi usare l’app gratuita Fatturae che ti permette di creare ed inviare le fatture elettroniche direttamente dal tuo smartphone
Servizi di terze parti:
Esistono diversi servizi che ti permettono di creare, inviare e conservare le fatture elettroniche e spesso offrono servizi aggiuntivi come un consulente dedicato pronto a rispondere alle tua domande e una dashboard intuitiva che ti permette di tenere traccia del tuo fatturato, dei tuoi incassi e della previsione delle tasse che dovrai pagare. Uno di questi servizi è Fiscozen.
Per inviare una fattura elettronica ad una pubblica amministrazione, puoi scegliere un metodo tra:
- PEC – posta elettronica certificata
- servizi online
- Secure File Transfer Protocol
- portale “fatture e corrispettivi” sul sito dell’agenzia delle entrate
Quando emetti una fattura verso una pubblica amministrazione devi indicare sempre il CUU, cioè il codice univoco ufficio, che corrisponde ad una sequenza di 6 caratteri alfanumerici, necessaria per identificare l’ufficio pubblico destinatario della fattura.
Per trovare il codice CUU puoi consultare il portale IPA che contiene tutte le informazioni per la fatturazione verso gli enti della pubblica amministrazione.
Gli elementi che devi inserire nella fattura elettronica verso una PA sono:
- il CUU della pubblica amministrazione a cui invii la fattura
- i tuoi dati anagrafici
- la tua Partita IVA
- il tuo regime fiscale
- i dati della pubblica amministrazione
- la causale, cioè il motivo per cui stai inviando la fattura
- il numero della fattura
- la data di emissione
- la descrizione del prodotto
- la quantità
- il prezzo unitario
- il prezzo totale
- il totale fattura
- esigibilità IVA, cioè il momento in cui dovrai versare l’IVA relativa alla fattura, se sei in regime ordinario
- il codice che identifica la modalità di pagamento, ad esempio MP05 per il bonifico bancario
Per conoscere nel dettaglio quali dati inserire, come compilare e come inviare una fattura ad una pubblica amministrazione, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.