Puoi detrarre l’IVA sull’auto, cioè sottrarre il suo costo dalle tasse già calcolate per abbassare l’importo da versare, se hai una Partita IVA in regime ordinario e tale acquisto:
- è legato allo svolgimento della tua attività
- è dimostrabile da una fattura o da un tracciamento del pagamento
- ha un costo ragionevole
La percentuale che puoi detrarre è diversa in base all’attività che svolgi:
Se usi l’auto solo ed esclusivamente per la tua attività professionale, puoi detrarre l’IVA al 100%. Ad esempio puoi farlo quando:
- l’auto è “esclusivamente strumentale”, quindi è indispensabile per svolgere la tua attività, come le automobili utilizzate dalle società di noleggio auto e dalle scuole guida
- la produzione o il commercio dell’auto rappresentano la tua attività, come per i concessionari di macchine
- come attività effettui trasporto pubblico, come nel caso di taxi o veicoli NCC
Ad esempio, sei un agente di commercio e hai acquistato un auto per uso esclusivamente lavorativo per un valore di 50.000€ + IVA al 22%:
- pagherai 61.000€, cioè 50.000€ + 11.000€ di IVA
- l’IVA, pari ad 11.000€, è totalmente detraibile dalle tasse, quindi non sarà un costo per te
- il costo totale per l’acquisto dell’auto sarà di 50.000€
Se invece usi l’auto sia per scopi lavorativi che personali, la percentuale che potrai detrarre è il 40%. Questa è una percentuale forfettaria, quindi è fissa e non potrai dimostrare di usare l’auto di più per avere una detrazione maggiore.
Ad esempio, se acquisti un’auto che userai sia per lavoro che per attività personali per un valore di 50.000 € + IVA al 22%:
- pagherai 61.000€, cioè 50.000€ + 11.000€ di IVA
- puoi detrarre il 40% dell’IVA, quindi il 40% di 11.000€, pari a 4.400€
- l’IVA restante sarà per te un costo, pari a 6.600€ (11.000€ – 4.400€)
- il costo totale per l’acquisto dell’auto sarà 56.600€, cioè 50.000€ + 6.600€
Se sei in regime forfettario non puoi detrarre nessuna spesa, perché i costi dell’attività vengono stimati forfettariamente tramite un valore percentuale associato ad ogni tipologia di attività, detto coefficiente di redditività.
L’unica quota che si può sottrarre per abbassare l’importo delle tasse nel regime forfettario è quella dei contributi previdenziali versati l’anno precedente, che non sono riconosciuti come spese ma come costi obbligatori per l’attività.
Per essere sicuro di poter detrarre l’IVA nel modo corretto, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
Puoi richiedere una consulenza gratuita e senza impegno da un consulente fiscale di Fiscozen, compilando il modulo che trovi qui sotto.