Nel reverse charge l’IVA viene versata all’agenzia delle entrate da chi riceve la fattura e non da chi la emette come succede normalmente.
In pratica se ricevi la prestazione di un servizio o acquisti un prodotto sarai obbligato all’integrazione e al versamento dell’IVA.
Nel sistema classico, l’IVA si gestisce in questo modo:
- quando un venditore emette una fattura per la vendita di un bene o la prestazione di un servizio, aggiunge al prezzo dovuto anche l’IVA spettante, ad esempio il 22%
- tu cliente ricevi la fattura e paghi la somma, importo + IVA, al venditore
- il venditore, si occuperà poi di versare l’IVA all’agenzia delle entrate.
L’IVA è a carico del compratore ma è il venditore che si occupa di versarla all’agenzia delle entrate.
Ad esempio Luca è un web designer e acquista una scheda video del valore di 1.000€ da un fornitore Italiano. Il fornitore in questione emetterà la fattura nel seguente modo:
- Scheda video: 1.000€
- IVA 22%: 220€
- totale fattura 1.220€
Luca ha pagato 1.220€ al suo fornitore.
Il fornitore dovrà versare 220€ all’agenzia delle entrate a titolo di IVA su questa operazione di vendita.
Nel caso di reverse charge:
- il venditore o prestatore di servizi emette la fattura senza aggiungere l’IVA al prezzo di quanto venduto
- tu che sei il cliente hai l’obbligo di integrare la fattura con l’IVA
- dovrai versare tramite modello F24 l’IVA integrata, tenendo conto dell’aliquota relativa all’operazione, ad esempio 22%
Ad esempio Luca acquista una scheda video del valore di 1.000€ da un fornitore estero che applica in fattura la dicitura del reverse charge non inserendo l’IVA nel documento.
La fattura conterrà i seguenti dati:
- Scheda video: 1000€
- Totale da pagare: 1.000€
- la dicitura: operazione soggetta al reverse charge ex art. 17 DPR 633/1972
Luca dovrà integrare la fattura aggiungendo l’IVA dovuta sul tipo di prodotto acquistato che in questo caso è del 22% e dovrà versarla all’agenzia delle entrate in quanto il venditore ha “scaricato” questo obbligo su di lui tramite la dicitura inserita in fattura.
Per effettuare nel modo corretto il meccanismo del reverse charge il commercialista è il professionista più adatto a cui puoi rivolgerti.
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