La convenienza dello svolgimento del lavoro occasionale rispetto all’apertura della Partita IVA dipende dalla tua situazione specifica.
Per poter svolgere una prestazione occasionale, devi rispettare le seguenti caratteristiche:
- assenza di continuità e abitualità della prestazione: l’attività deve essere sporadica e non prolungata nel tempo
- assenza di coordinamento della prestazione: l’attività lavorativa non deve sottostare ad orari o luoghi di lavoro stabiliti dal cliente
- assenza di professionalità: l’attività non rappresenta il tuo lavoro
Alcune attività non possono essere svolte in nessun caso con prestazione occasionale come quelle:
- che richiedono l’iscrizione ad un albo, come ad esempio lo psicologo
- che rendono sempre disponibili l’acquisto di prodotti come l’e-commerce e il drop shipping
A livello di tassazione, sulle prestazioni occasionali pagherai una ritenuta d’acconto pari al 20% dei tuoi compensi che dovrai sottrarre dal totale delle tue ricevute in quanto questo importo verrà versato allo Stato dal tuo cliente per tuo conto.
Ad esempio se il tuo compenso è di 100€ la ricevuta dovrà riportare:
- Compenso per prestazione occasionale 100€
- Ritenuta d’acconto (100 x 20%) 20€
- Totale ricevuta (100 – 20) 80€
Con la Partita IVA invece pagherai una percentuale di tasse diversa a seconda del regime fiscale adottato:
In regime ordinario, paghi l’IRPEF applicando il sistema degli scaglioni progressivi di reddito che prevede percentuali di tassazione che vanno dal 23% al 43%
Le percentuali si applicano al tuo imponibile fiscale, calcolato sottraendo al totale dei tuoi ricavi i costi che hai dovuto sostenere per la tua attività e i contributi che hai versato l’anno precedente.
In regime forfettario, paghi un’imposta sostitutiva del 15% o del 5% per i primi 5 anni di attività e non devi applicare l’IVA ai tuoi compensi.
Con questo regime fiscale paghi le tasse solo su una percentuale dei tuoi incassi, determinata dal coefficiente di redditività che è diverso per ogni attività.
Dal punto di vista contributivo, effettuando prestazioni occasionali inizierai a pagare i contributi alla gestione separata INPS solo dopo il raggiungimento di 5.000€ di compensi mentre in Partita IVA dovrai versare i contributi fin da subito.
Considerando questi elementi conviene utilizzare la prestazione occasionale come banco di prova per l’attività che intendi svolgere, fino al raggiungimento di 5.000€ e poi aprire Partita IVA in regime forfettario, che prevede il sistema di tassazione più agevolati soprattutto per le nuove attività.
Se vuoi valutare la convenienza di aprire la Partita IVA nella tua situazione specifica, il commercialista è il professionista più adatto a cui rivolgerti.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.