Devi applicare la marca da bollo da 2€ sulle tue fatture cartacee che sono:
- esenti IVA come quelle emesse in regime forfettario, dei minimi o per prestazioni sanitarie indipendentemente dal regime applicato
- di importo superiore a 77,47€
Dovrai applicarla sulla copia originale della fattura che dovrai conservare per 10 anni e mostrarla al funzionario dell’agenzia delle entrate in caso di eventuali controlli.
Per pagare il bollo sulle tue fatture cartacee dovrai acquistare una marca da bollo presso un rivenditore autorizzato, come un tabaccaio o sul sito dell’agenzia delle entrate se scegli di utilizzare quelle virtuali.
La data presente sulla marca da bollo deve essere uguale o antecedente a quella di emissione della fattura sulla quale l’hai applicata. In caso contrario è prevista una una multa che va da 2€ a 10€.
Sulla fattura che invierai al tuo cliente dovrai indicare il codice univoco che identifica la marca da bollo utilizzata e la dicitura: “marca da bollo applicata sull’originale”.
In alternativa alla marca da bollo cartacea puoi usare quella virtuale, che ti permette di evitare di andare ogni volta a comprare le marche da bollo dal tabaccaio o all’ufficio postale.
Per usarla dovrai presentare telematicamente all’agenzia delle entrate due dichiarazioni, in due momenti diversi:
- all’inizio dell’anno: una previsione del numero di fatture che prevedi di emettere durante l’anno
- alla fine dell’anno: il numero delle fatture emesse e il loro relativo importo totale
Una volta ricevuta l’autorizzazione da parte dell’agenzia delle entrate dovrai pagare l’intero importo delle marche da bollo per il numero delle fatture stimate.
Ad esempio:
- numero fatture stimato per l’anno 2022: 100
- importo da versare: 2€ x 100 = 200€
- pagamento tramite 6 rate bimestrali da 33,33€
Eventuali differenze con il numero di fatture stimato andranno compensate nella prima o seconda rata dell’anno successivo.
Sulle fatture che prevedono l’applicazione del bollo dovrai indicare la dicitura: “Imposta di bollo assolta in modo virtuale ai sensi dell’articolo 15 del d.p.r. 642/1972 e del DM 17/06/2014”
Potrai decidere di addebitare in fattura l’importo dell’imposta di bollo facendola pagare al tuo cliente. In questo caso pagherai le tasse anche sull’importo della marca da bollo.
Per essere sempre in regola con l’applicazione del bollo sulle tue fatture, il commercialista è il professionista più adatto per supportarti e consigliarti al meglio.
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