Devi aprire la tua Partita IVA individuale quando l’attività che svolgi o che vorresti svolgere diventa:
- professionale, cioè quando questa rappresenta il tuo lavoro
- continuativa, cioè quando la svolgi con costanza e organizzazione e non come una mansione sporadica una volta ogni tanto
Se la tua attività non ha questi due requisiti, potresti svolgerla come prestazione occasionale.
A differenza di quanto si pensi, non c’è un limite di guadagni oltre i quali è obbligatorio aprire la Partita IVA. Infatti, se guadagni più di 5.000€ all’anno con la prestazione occasionale, hai solo l’obbligo di iscriverti alla gestione separata INPS per versare i contributi previdenziali.
Ci sono alcune attività che non puoi svolgere in prestazione occasionale e che, quindi, ti obbligano ad aprire subito la Partita IVA se vuoi svolgerle come lavoratore autonomo, ad esempio:
- professioni per le quali è richiesta l’iscrizione ad un albo, come il medico, l’ingegnere o l’avvocato, perché l’iscrizione o l’abilitazione alla pratica lavorativa fanno sì che l’attività sia di tipo professionale
- e-commerce, perché l’esistenza di un negozio online aperto e raggiungibile h24 fa sì che l’attività sia continuativa
- attività che vengono promosse e pubblicizzate: se decidi di promuovere la tua attività con metodi pubblicitari tradizionali, online o anche creando profili e pagine social su cui ti fai conoscere da parte dei clienti, la tua attività è riconosciuta come professionale
Se vuoi avviare una di queste attività, oppure se quella che svolgi è professionale o continuativa, devi aprire una Partita IVA individuale.
Dovrai farlo in modo diverso in base all’attività che svolgi prevalentemente:
- intellettuale: devi aprirla come libero professionista, ad esempio se sei un copywriter o un avvocato
- commerciale, artigianale o imprenditoriale: devi aprire una ditta individuale, ad esempio se sei un parrucchiere o un idraulico
Puoi aprire la Partita IVA come libero professionista in due modi:
- autonomamente, compilando il modello AA9/12, modulo per aprire, modificare o cessare la tua Partita IVA ed inviandolo all’agenzia delle entrate
- affidandoti ad un intermediario, come il commercialista
Per aprire la tua ditta individuale, invece, devi compilare ed inviare la ComUnica, che ti permette contemporaneamente di:
- aprire la Partita IVA
- iscriverti alla camera di commercio
- iscriverti alla gestione artigiani o commercianti INPS
- se sei artigiano iscriverti all’INAIL
Oltre a questo dovrai inviare la SCIA, segnalazione certificata di inizio attività, allo sportello SUAP del comune in cui decidi di avviare la tua attività e acquistare un servizio di PEC e di firma digitale.
Per essere sicuro di avviare la tua attività nel modo corretto e per scoprire i costi, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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