Dipende dai casi:
- Se hai dei dipendenti dovrai presentare il DURC dove dimostri che gli hai pagato i contributi
- Se non hai dipendenti visto che la questione è ancora in discussione tra il TAR e l’ANAC che hanno due visioni diverse a riguardo, ti consigliamo per lavorare facilmente di chiederlo alla cassa forense e fornirlo alla pubblica amministrazione. La richiesta del DURC è gratuita.
Il DURC è un documento rilasciato dall’INPS, dall’INAIL per certificare il regolare versamento dei contributi. Gli avvocati liberi professionisti non sono iscritti a nessuno di questi tre due e quindi non possono ottenere il DURC.
La cassa forense, la cassa privata che raccoglie i contributi ed eroga le pensioni degli avvocati, ha creato un documento simile al DURC che attesta i versamenti dei contributi anche se, a causa del suo funzionamento interno, non è in grado di “certificare” il versamento.
Per richiedere il DURC sul sito dell’INPS devi:
- cliccare su “prestazioni”
- selezionare “DURC online”
Dopo l’accesso ti arriverà l’esito della verifica che potrà essere:
- positivo: il DURC sarà valido per 120 giorni dal momento della richiesta e ti arriverà in formato pdf
- negativo: dovrai metterti in regola con il pagamento dei contributi entro 15 giorni
Se l’esito è positivo puoi scaricare un pdf che contiene:
- i tuoi dati, come denominazione sociale, sede legale e codice fiscale
- iscrizione a INPS, INAIL o cassa edile
- dichiarazione di regolarità contributiva
- numero identificativo, data di effettuazione della verifica e di scadenza di validità del DURC online
Se l’esito è negativo puoi comunque ottenere il DURC in due modi:
- saldando il tuo debito
- rateizzando fino a 72 rate i pagamenti con l’agenzia delle entrate
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