Aprire un’impresa di pulizie: quali sono i requisiti e i costi?

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Questa è una guida verificata

In questo articolo vedremo quali sono i requisiti e i costi per aprire un’impresa di pulizie.

Prima di aprire la tua attività è importante conoscere i requisiti per assicurarti di essere in regola e partire con il piede giusto per lo sviluppo della tua attività.

Il commercialista può aiutarti a raccogliere tutti i documenti necessari. Puoi ottenere un consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un nostro esperto, compilando il form in fondo alla pagina. 

Se svolgi pulizie comuni ti basta non avere precedenti penali né procedimenti penali in corso

Per pulizie generali si intende ad esempio la pulizia degli uffici o delle scale dei condomini dove non sono necessari trattamenti o attrezzature particolari.

Con solo questo requisito puoi aprire la tua attività con codici ATECO 81.21.00 – pulizia generale (non specializzata) di edifici oppure 81.29.99 – altre attività di pulizia nca

Se invece vuoi aprire un’attività di pulizia specializzata devi anche avere un direttore tecnico 

Questa persona deve avere un attestato di qualifica per svolgere attività di disinfezione, disinfestazione, derattizzazione o sanificazione.

Il direttore tecnico puoi essere tu oppure puoi assumere qualcuno che ricopra questo ruolo al tuo posto.

Hai bisogno del direttore tecnico se vuoi aprire un’attività identificata dai codici 81.29.10 – servizi di disinfestazione, 81.22.01 – attività di sterilizzazione di attrezzature medico sanitarie e 81.22.02 – altre attività di pulizia specializzata di edifici e di impianti e macchinari industriali.

Per aprire la tua attività devi affrontare alcuni costi

Per PEC e firma digitale, essenziali per completare la pratica di apertura, esistono tanti servizi diversi e in genere i prezzi partono da 35€ all’anno.

L’iscrizione alla camera di commercio parte da 79,50€ e varia a seconda della tua tipologia di attività mentre la SCIA, la pratica che ti permette di iniziare la tua attività, va da 0€ a 200€ a seconda del comune.

Dovrai anche affrontare dei costi fissi che pagherai nel corso dell’anno e sono INPS e INAIL

I contributi fissi alla gestione artigiani INPS sono di 4.208,4€ all’anno che dovrai pagare in quattro rate trimestrali di pari importo. Sono obbligatori e serviranno per la tua pensione.

Dovrai pagare anche l’INAIL, l’ente assicurativo contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

Il costo varia a seconda del rischio della tua attività, il minimo da versare va da 90,70€ a 1.605,10€ all’anno. Se la tua attività è rischiosa, il costo potrà essere più alto.

Possiamo aiutarti a fare tutto in regola 

Il commercialista può guidarti nell’apertura e nella gestione della tua Partita IVA supportandoti nella crescita della tua attività.

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Si basa su una fonte ufficiale dell'agenzia delle entrate ed è stata scritta da un'autrice esperta in temi fiscali.

Scritta da una nostra autrice

francesca_noroles

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