Nel caso tu abbia una Partita IVA come lavoratore autonomo, in questo articolo vedremo quanti sono i contributi INPS e come si calcolano.
Anche se ti può sembrare di rinunciare ad una parte di quanto hai guadagnato, versare i contributi all’INPS ti permetterà di finanziare la tua pensione, eventuali prestazioni di sostegno al reddito ed ammortizzatori sociali.
Per essere sicuro di versare i contributi in modo corretto puoi farti supportare da un commercialista. Se vuoi, puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno compilando il modulo in fondo all’articolo.
Per capire quanti contributi INPS devi pagare, devi prima di tutto sapere la tua cassa previdenziale, ce ne sono 2
E’ il tuo lavoro a definire in quale cassa previdenziale dovrai iscriverti e con quali modalità.
Se ad esempio sei parrucchiere o hai un attività commerciale come un e-commerce sarai una ditta individuale e dovrai iscrivere alla gestione artigiani e commercianti INPS.
Se invece svolgi un’attività prevalentemente intellettuale come il web designer o il copywriter sarai un libero professionista e dovrai iscriverti alla gestione separata INPS.
Se sei in gestione artigiani e commercianti INPS, verserai contributi fissi e variabili
Quelli fissi li dovrai pagare indipendentemente da quanto guadagni. Sono pari a 4.515,43€ per i commercianti e 4.427,04€ per gli artigiani. Dovrai versarli in 4 rate di pari importo.
Quelli variabili li dovrai versare sulla parte dei tuoi guadagni che supera i 18.415€. Sulla quota superiore dovrai applicare la percentuale del 24% se sei artigiano e 24,48% se sei commerciante.
Ad esempio, se sei un commerciante e guadagni 25.000€ l’anno, pagherai contributi fissi per 4.515,43€ e contributi variabili pari a 1.612€ ossia la differenza tra 25.000€ – 18.415€ moltiplicata per 24,48%.
Il totale dei contributi sarà 6.127€ ovvero la somma di 4.515€ e 1.612€.
Se sei in gestione separata INPS la quantità di contributi da pagare è solo una percentuale
La percentuale da utilizzare varia di anno in anno e per il 2024 è del 26,07%. Ciò vuol dire che pagherai i contributi in proporzione ai tuoi guadagni. Se guadagni 0€ pagherai 0 contributi.
Se ad esempio sei un libero professionista che ha guadagnato 30.000€, i contributi da versare sono pari a 7.821€, ovvero 30.000€ x 26,07%.
Esiste un modo per non dover pensare a tutto questo
Puoi delegare al tuo commercialista tutti i calcoli per la determinazione dei contributi e la compilazione dei moduli necessari per versarli. Puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno con un esperto fiscale compilando il form qui sotto.