Se vuoi avviare la tua attività autonoma come meccanico a domicilio, in questo articolo vedremo qual è il codice ATECO che devi scegliere, come aprire la Partita IVA e quanto costa.
Aprire la Partita IVA ed avviare la propria attività autonoma è un passo importante nella tua vita. Per questo, vogliamo guidarti passo passo per chiarirti le idee e scegliere la strada giusta per te. Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita con un esperto compilando il form in fondo alla pagina.
Il codice ATECO per lavorare come meccanico a domicilio è diverso in base all’attività che svolgi
Se ripari autoveicoli, l’ATECO corretto è 45.20.10 che identifica l’attività di meccanico per autoveicoli, come le riparazioni di radiatori o di marmitte.
Se invece ripari le moto userai l’ATECO 45.40.30 che include le attività di manutenzione e riparazione di motocicli e ciclomotori.
Se svolgi entrambe le attività, puoi avere tutti e due i codici ATECO con la stessa Partita IVA.
Per lavorare come meccanico a domicilio devi aprire una ditta individuale artigiana
Per prima cosa devi acquistare PEC e firma digitale che ti serviranno per compilare la ComUnica. Con questa pratica puoi aprire la Partita IVA, iscriverti al registro delle imprese e alla gestione artigiani INPS e all’INAIL.
Fatta la ComUnica dovrai anche inviare la pratica SCIA al comune in cui apri l’attività.
Il costo totale per avere una ditta artigiana parte dai 4.800€ l’anno
L’iscrizione alla camera di commercio parte da 88.50€ mentre la SCIA può arrivare ai 200€.
Verserai 4.460,64€ di contributi fissi in quattro rate trimestrali di pari importo.
Se la differenza tra incassi e spese supera i 18.555€, sulla parte che resta verserai il 24% mentre sulla parte che supera i 55.448€ pagherai il 25%.
Con il regime forfettario, puoi chiedere una riduzione del 35%. Se ti iscrivi per la prima volta alla gestione artigiani, puoi richiedere una riduzione del 50% per i primi 3 anni di attività.
Dovrai pagare un premio annuale INAIL che varia in base all’attività che svolgi e a quanto l’ente la ritenga rischiosa. Il minimo da versare in un anno può andare da 90,70€ a 1.605,10€.
Le tasse che devi pagare vanno dal 5 al 43%
Dipendono dal tuo regime fiscale. In forfettario paghi solo il 15% o il 5% di tasse per i primi 5 anni, mentre in ordinario, paghi l’IRPEF, con una percentuale che varia dal 23% al 43% in base al tuo reddito.
Puoi avere un calcolatore di tasse e contributi in tempo reale
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