Dipende dal tipo di attività che vuoi svolgere.
Per attività professionali come il tecnico veterinario, l’educatore cinofilo o il toelettatore devi aprire la Partita IVA compilando ed inviando il modello AA9/12 all’agenzia delle entrate tramite:
- portale web
- posta raccomandata
- consegna presso uno sportello dell’agenzia
Il costo della pratica varia a seconda che tu la svolga:
- in autonomia: non ha nessun costo
- con il supporto di un commercialista: dovrai pagare il suo servizio
Dovrai anche iscriverti alla gestione separata INPS per il versamento dei contributi previdenziali, che sono pari al 26,07% del tuo imponibile netto, valore calcolato sottraendo dai tuoi ricavi le spese per la tua attività.
Per attività che richiedono l’apertura di una ditta individuale come ad esempio un negozio di animali devi presentare la pratica ComUnica che ti permette di iscriverti contemporaneamente a:
- camera di commercio
- gestione artigiani INPS
- INAIL, per l’attivazione dell’assicurazione sugli infortuni sul lavoro
Inoltre dovrai:
- presentare la pratica SCIA all’ufficio SUAP, del comune che hai indicato come sede della tua attività
- attivare un indirizzo PEC
- abbonarti ad un servizio che ti permetta di usare la firma digitale
Come ditta individuale artigiana dovrai pagare due tipi di contributi alla gestione artigiani INPS:
- fissi: pari a 4.292,42€ da pagare in 4 rate di pari importo indipendentemente dal tuo reddito
- variabili: calcolati applicando il 24,48% sull’importo del tuo imponibile che supera i 17.504€
In entrambi i casi dovrai pagare le tasse che saranno diverse a seconda del tuo regime fiscale:
Se sei in regime ordinario pagherai l’IRPEF con il sistema degli scaglioni progressivi di reddito e percentuali che vanno dal 23% al 43%.
Le percentuali si applicano al tuo imponibile fiscale, calcolato sottraendo al totale dei tuoi compensi incassati i costi che hai dovuto sostenere per la tua attività e i contributi che hai versato l’anno precedente.
Se sei in regime forfettario dovrai pagare una percentuale del 15% o del 5% per i primi 5 anni se hai avviato una nuova attività.
L’importo su cui vengono calcolate le tasse viene individuato grazie ad una percentuale chiamata coefficiente di redditività, diverso per ogni tipo di attività, che si applica sul totale dei compensi incassati.
Ad esempio se hai incassato compensi per 20.000€ e il tuo coefficiente di redditività è del 78%, pagherai le tasse solo su 15.600€ (20.000€ x 78%), i restanti 4.400€ saranno considerati come spese forfettarie.
Per capire come gestire al meglio la tua Partita IVA, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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