Per aprire la Partita IVA come tatuatore devi essere in possesso dei seguenti requisiti:
- hai un’età pari o superiore a 18 anni
- hai frequentato un corso di almeno 90 ore che prevede un esame finale per apprendere tutte le norme igienico-sanitarie legate al tuo lavoro
Se rispetti i requisiti richiesti puoi aprire la Partita IVA come tatuatore con il codice ATECO corretto, cioè la sequenza numerica che identifica l’attività che svolgi e che, nel tuo caso, è 96.09.02 – attività di tatuaggio e piercing.
Per farlo devi avviare una ditta individuale compilando ed inviando la ComUnica, una pratica che ti permette contemporaneamente di:
- aprire la Partita IVA
- iscriverti al registro delle imprese della camera di commercio
- registrarti alla gestione artigiani INPS per il pagamento dei contributi
- aprire una posizione assicurativa presso l’INAIL
Oltre a questo dovrai presentare la pratica SCIA, segnalazione certificata inizio attività, al SUAP, sportello unico attività produttive, del comune in cui ha sede la tua attività ed acquistare un servizio di firma digitale e PEC.
I costi per aprire la tua ditta individuale per diventare tatuatore sono diversi se scegli di avviarla:
- da solo, pagherai:
- imposta di bollo: 17,50€
- diritti di segreteria: 18€
- diritto camerale: da 53€ a 120€ in base all’attività che svolgi
- SCIA: da 0€ a 200€ in base al comune in cui decidi di avviare la tua attività
- PEC e firma digitale: parte da 35€ in base al servizio che scegli
- affidandoti ad un intermediario, come un commercialista: oltre ai costi elencati sopra pagherai anche il suo compenso che va dai 300€ ai 500€ a seconda del tipo di attività
Oltre ai costi di apertura, dovrai pagare quelli di gestione che sono:
- fissi, da pagare indipendentemente da quanto guadagni, come:
- commercialista: che parte da 700€ fino a 1.500€ annui in base al tuo regime fiscale
- diritto camerale annuale: 53€ annui
- contributi fissi: pari a 4.515,43€ annui
- variabili, cioè calcolati in percentuale su quanto incassi, come:
- tasse: pari al 15% o 5% per i primi 5 anni se avvii una nuova attività in regime forfettario oppure comprese tra il 23% ed il 43% in regime ordinario, determinate a scaglioni progressivi sul tuo reddito
- contributi variabili: calcolati applicando la percentuale del 24% sull’imponibile che supera i 18.415€
Per essere sicuro di aprire correttamente la Partita IVA come tatuatore, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.