In questo articolo vedremo quanti contributi servono per accedere alla pensione con ENASARCO e in che modo viene tassata e hai la Partita IVA.
Conoscere le regole della tua cassa è importante perchè ti permette di calcolare quanto versare per poter andare in pensione, di pianificare i tuoi investimenti e i tuoi risparmi.
Il commercialista è il professionista giusto che può aiutarti a calcolare quanto devi versare per ottenere la pensione con ENASARCO e se vuoi puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita compilando il form in fondo alla pagina.
Se sei un agente di commercio iscritto ad Enasarco puoi accedere alla pensione se rispetti 2 requisiti
Devi avere versato almeno 20 anni di contributi e hai raggiunto l’età anagrafica richiesta che cambia di anno in anno e, nel 2023, è pari a 67 anni per gli uomini e 66 per le donne.
Se interrompi la tua attività prima di aver versato 20 anni di contributi, devi continuare a fare versamenti volontari
Se non arrivi a 20 anni di contributi versati, infatti, non ottieni la pensione e perdi tutti i soldi che hai già pagato.
Questo perché i contributi Enasarco sono integrativi, quindi non possono essere ricongiunti all’INPS se dovessi cessare la tua attività e sono inutilizzabili se non hai i requisiti di accesso alla pensione. Per questo motivo prendono il nome di “contributi silenti”.
Sulla pensione ENASARCO devi pagare l’IRPEF con il sistema degli scaglioni progressivi di reddito
La tua pensione annua viene divisa in scaglioni progressivi ovvero dei blocchi sui quali si applica una percentuale sempre più alta, come in tabella:
Scaglione di reddito | % IRPEF |
fino a 28.000€ | 23% |
da 28.000,01€ a 50.000€ | 35% |
oltre 50.000,01€ | 43% |
Oltre alla pensione, quando cessi il tuo lavoro come agente di commercio riceverai 3 indennità
L’indennità di risoluzione del rapporto che è obbligatoria e ti viene riconosciuta anche se non hai portato nessun incremento di clientela o di fatturato nell’arco del tuo mandato.
L’indennità suppletiva di clientela che ti viene data solo se l’azienda o il cliente decide di chiudere il rapporto di lavoro per motivazioni che non dipendono da te, come nel caso di cessazione dell’attività.
L’indennità meritocratica che ti viene riconosciuta se hai portato un incremento di fatturato o di clientela e varia a seconda del tempo che hai lavorato e all’incremento di fatturato che hai ottenuto.
Esiste un modo per non preoccuparti dei contributi e dei versamenti a ENASARCO
Il commercialista può occuparsi di tutto, può fare i calcoli al posto tuo e preparare per te i modelli di pagamento.
Anche noi lo facciamo e se vuoi puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno da un esperto compilando il form qui sotto.