Le scadenze per il versamento dei contributi INPS cambiano a seconda dell’attività che svolgi tra:
- Intellettuale:
- che non prevede l’iscrizione ad un albo, come ad esempio il consulente o il programmatore informatico: devi iscriverti alla gestione separata INPS come libero professionista
- che prevede l’iscrizione ad un albo, come ad esempio lo psicologo o l’ingegnere: devi iscriverti alla cassa privata di riferimento del tuo albo e versare lì i contributi
- artigianale o commerciale, come il parrucchiere o la vendita di prodotti online: devi iscriverti e versare i contributi alla gestione artigiani o commercianti
L’adozione del regime forfettario non influisce sulle scadenze per il pagamento dei contributi ma solo sul calcolo delle somme su cui si determinano.
Se sei iscritto alla gestione separata devi versare i contributi entro:
- 30 giugno, per il saldo dei contributi relativi all’anno precedente e la prima parte dell’anticipo di quelli dell’anno in corso
- 30 novembre, per il secondo anticipo dei contributi dell’anno in corso
Il calcolo dei contributi della gestione separata viene effettuato applicando la percentuale fissa del 26,07% sul reddito imponibile, che si ottiene:
- in regime ordinario: sottraendo dal reddito percepito le spese effettivamente sostenute relative alla propria attività
- in regime forfettario: applicando all’incassato il coefficiente di redditività, cioè una percentuale diversa in base alla tua attività che identifica su quale parte del tuo incassato pagherai le tasse. Ad esempio, se sei un social media manager il tuo coefficiente di redditività è del 78%, quindi se incassi 1.300€, paghi le tasse solo su 1.014€ (1.300€ x 78%)
Se sei iscritto alla gestione artigiani o commercianti dovrai versare:
- contributi fissi per circa 4.200€ trimestralmente alle seguenti scadenze:
- 1° trimestre: 16 maggio
- 2° trimestre: 22 agosto
- 3° trimestre: 16 novembre
- 4° trimestre: 16 febbraio dell’anno successivo
- contributi variabili:
- 30 giugno per i contributi variabili e relativo primo anticipo per l’anno in corso
- 30 novembre per il secondo anticipo
I contributi da pagare alla gestione artigiani o commercianti INPS sono:
- una parte fissa di circa 4.500€ fino ad un imponibile netto di 18.415€, che rappresenta il minimale
- una parte variabile del 24% per gli artigiani o 24,48% per i commercianti, calcolato sulla parte del reddito imponibile eccedente il minimale
Per essere sempre in regola con il versamento dei contributi e per calcolarli nel modo giusto, il commercialista è il professionista più adatto a cui puoi rivolgerti.
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