Dipende. Se svolgi un lavoro in prestazione occasionale puoi trovarti in due situazioni, in base al tipo di cliente:
- Azienda
- Privato o lavoratore autonomo in regime forfettario
Nel primo caso, sarà il cliente che verserà per te la ritenuta d’acconto del 20% all’agenzia delle entrate.
Invece, se fai una prestazione occasionale per un privato o di un lavoratore autonomo in regime forfettario non devi inserire la ritenuta d’acconto, perché questi soggetti non sono sostituti d’imposta e quindi non possono versare la ritenuta d’acconto per conto tuo.
In questo caso, sarai tu a dover versare autonomamente la quota della ritenuta d’acconto.
Se svolgi un lavoro occasionale, pagherai una ritenuta d’acconto del 20%, per questo potrebbe convenirti aprire Partita IVA in regime forfettario, godendo della tassazione agevolata al 15%, che scende al 5% per i primi 5 anni.
Il consulente fiscale è la persona giusta per aiutarti a capire se ti conviene continuare a lavorare in prestazione occasionale, oppure aprire la Partita IVA.
Puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno da un consulente fiscale di Fiscozen, compilando il modulo sotto.