Se sei un ingegnere o un architetto iscritto ad Inarcassa, devi versare i seguenti contributi:
Soggettivo, che è calcolato sul reddito imponibile, cioè sui tuoi incassi meno le spese che hai sostenuto per la tua attività e contribuisce al cumulo per la pensione.
La percentuale è del 14,50%, ma indipendentemente dal tuo imponibile, devi versare un minimo annuo che per il 2024 è 2.695€.
Ad esempio, se hai incassato 10.000€ netti, il 14,50% sarebbe 1.450€, ma devi comunque versare il minimale di 2.695€.
Integrativo, che è pari al 4% dei compensi prodotti nel corso dell’anno e deve essere obbligatoriamente inserito in fattura ed addebitato al cliente perché questo contributo serve per finanziare la tua cassa professionale.
Anche in questo caso è previsto un importo minimo da versare pari a 815€.
Quindi se il tuo compenso è stato di 30.000€, l’importo che dovrai pagare sarà di 1.200€ (30.000€ x 4%).
Invece, se i compensi sono stati di 15.000€, dovrai pagare almeno 815€, anche se il 4% di 15.000€ sarebbe più basso (15.000€ x 4% = 600€).
Maternità e paternità, deve essere versato da tutti gli iscritti per sostenere i professionisti e le professioniste in congedo paternità o maternità.
Non è una percentuale, ma una quota che viene fissata ogni anno e che per il 2023 è pari a 60€.
Facoltativo, che è un contributo volontario e si calcola applicando un’aliquota che puoi scegliere di variare tra l’1% e l’8,5% e ti permette di aumentare i contributi che versi e di conseguenza avere una pensione più alta.
Ad esempio, Sofia è un’architetta in regime forfettario che ha incassato 50.000€ ed ha un coefficiente di redditività del 78%:
- base imponibile: 50.000€ x 78% = 39.000€
- contributo soggettivo: 39.000€ x 14,50% = 5.655€
- contributo integrativo: 50.000€ x 4% = 2.000€
- contributo maternità: 60€
- totale contributi da versare ad Inarcassa: 5.655€ + 2.000€ + 60€ = 7.715€
Le scadenze per il versamento dei contributi dipendono dalla modalità di pagamento che sceglierai:
- due rate di pari importo: 30 giugno e 30 settembre
- sei rate bimestrali senza interessi
Per pagare i contributi devi:
- andare nella tua area riservata sul sito di Inarcassa
- fare clic su “adempimenti”
- scegliere la voce “gestione pagamenti”
- pagare l’importo tramite F24, MAV, PagoPA o con Inarcassa Card della Banca Popolare di Sondrio
Per essere sicuro di versare i contributi ad Inarcassa nel modo corretto, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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