La scadenza per il pagamento dei contributi di Inarcassa varia a seconda della modalità di versamento che scegli:
- in due rate di pari importo: 30 giugno e 30 settembre
- sei rate bimestrali senza interessi
Per rateizzare i contributi in sei rate devi fare richiesta entro il 31 gennaio:
- andare sul sito web di Inarcassa
- accedere alla sezione “agevolazioni > rateazione bimestrale contributi minimi”
La scadenza della prima rata sarà il 28 febbraio e l’ultima il 31 dicembre.
Per pagare i contributi ad Inarcassa devi:
- accedere alla tua area riservata sul sito web
- selezionare “adempimenti”
- scegliere la voce “gestione pagamenti”
- pagare l’importo tramite F24, MAV, PagoPA o con InarcassaCard della Banca Popolare di Sondrio
Potrai pagare tramite:
- servizi dell’agenzia delle entrate, Entratel o Fisconline
- banca o posta
- intermediari, come commercialisti, CAF o associazioni di categoria
Se sei iscritto ad Inarcassa devi pagare:
- contributo soggettivo obbligatorio, pari al 14,5% del reddito netto fino ad un massimo di 131.100€. È previsto un contributo minimo da pagare indipendentemente dal reddito pari a 2.695€
- contributo integrativo, pari al 4% del fatturato dell’anno, con un minimale di 815€
- contributo di maternità che, per il 2023, è pari a 60€
- contributo soggettivo facoltativo, con un’aliquota compresa tra l’1% e l’8,5% che puoi versare se vuoi aumentare l’importo della tua pensione
Se non paghi in tempo i contributi ad Inarcassa riceverai una sanzione pari a:
- 1% per ogni mese di ritardo, nei primi 12 mesi
- 12% fisso per i ritardi compresi tra 13 e 24 mesi
- 2% per ogni mese di ritardo successivo, fino ad un massimo del 30%
Per essere sicuro di pagare i contributi ad Inarcassa in tempo puoi rivolgerti ad un commercialista che si assicurerà che tutte le scadenze vengano rispettate.
Puoi richiedere una consulenza gratuita e senza impegno da un consulente fiscale di Fiscozen, compilando il modulo che trovi qui sotto.