La NASpI anticipata deve essere restituita se il beneficiario viene assunto con un contratto di lavoro subordinato durante il periodo coperto dall’indennità.
Ad esempio, Alessandro percepisce la NASpI per un periodo pari ad un anno, da giugno 2022 a giugno 2023 e, dovendo avviare un’attività autonoma, richiede l’anticipo dell’indennità.
In questo caso se Alessandro venisse assunto con un contratto di lavoro subordinato entro il mese di giugno 2023 dovrebbe restituire la NASpI ottenuta.
Conoscere i limiti previsti dalla richiesta della NASpI anticipata è importante, per non rischiare di dover restituire l’intero importo. Per questo è fondamentale la consulenza di un esperto fiscale.
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