Ci sono tre tipi di costi che devi tenere in considerazione:
- Tasse: che dipendono sempre dal fatturato e quindi possono essere 0€ se fatturi 0€
- Contributi: che dipendono dalla tua cassa previdenziale
- Costi legati allo svolgimento dell’attività: come il commercialista o il tool di fatturazione
Tasse
Le tasse sono sempre legate a quanto fatturi, se fatturi 0€ non pagherai le tasse.
Contributi
In questo caso ci sono 3 situazioni.
- Lavoratore autonomo senza cassa previdenziale: Non paghi nulla perché sei iscritto alla gestione separata INPS che prevede il pagamento di una percentuale, che, anche nel 2024 è del 26,07% solo se hai un incassato. Questa percentuale potrebbe variare negli anni successivi.
- Libero professionista con cassa privata: Devi rispettare il regolamento della tua cassa previdenziale che, solitamente, impone il versamento di contributi sia fissi che variabili in base al fatturato.
- Ditta individuale iscritta alla gestione artigiani e commercianti: Dovrai sempre pagare contributi:
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- Fissi: indipendentemente dall’incassato che hai ottenuto
- Variabili: in percentuale sull’incassato che supera il limite di 18.415€ per il 2024
Costi legati allo svolgimento dell’attività
Questi costi ci saranno sempre, a prescindere dal fatto che fatturi o meno. Sono definiti dall’azienda o la persona che ti eroga un servizio.
Potresti spendere circa 300€/anno per il commercialista e circa 120€/anno per il tool di fatturazione per un totale di circa 400€/anno.
Come capisco in quale situazione mi trovo?
Un consulente fiscale è la persona più adatta per aiutarti a capire in quale situazione ti trovi così da pagare il giusto.
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