Un lavoratore autonomo con una Partita IVA forfettaria è tenuto a pagare i contributi INPS in maniera differente in relazione all’attività svolta:
- Libero professionista senza cassa
- Attività commerciale o artigianale
Ii liberi professionisti senza cassa sono tenuti ad iscriversi alla gestione separata INPS.
I contributi dei lavoratori autonomi dovranno essere pagati in misura percentuale del 26,23% sui ricavi conseguiti. La base di calcolo sono gli incassi al netto dei costi forfettari determinati applicando il coefficiente di redditività.
Nel secondo caso, i lavoratori autonomi impegnati in attività commerciali o artigianali dovranno versare:
- Contributi minimi che devono essere versati in misura fissa indipendentemente dal reddito conseguito
- Contributi variabili che dovranno essere versati in misura percentuale sul reddito eccedente il minimale contributivo
I contributi fissi sono di circa 4.200€ e devono essere pagati in quattro rate con cadenza trimestrale. Invece, i contributi variabili vengono calcolati sulla quota di ricavi che eccede il minimale contributivo, attualmente fissato a 17-504€.
Tutti i lavoratori autonomi che aderiscono al regime forfettario possono richiedere una riduzione del 35%, applicata sia sulla quota fissa che su quella variabile.
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