Nel regime dei minimi valgono le stesse regole del regime ordinario per quanto riguarda i contributi.
Se sei un libero professionista paghi i contributi solo in forma variabile mentre se hai una ditta individuale paghi dei contributi fissi più una parte variabile quando superi un certo imponibile.
Se sei un libero professionista
- con cassa di categoria: devi pagare i contributi secondo la percentuale stabilita dalla tua cassa
- senza cassa: devi iscriverti alla gestione separata INPS e versare il 26,07% del tuo imponibile
Se hai una ditta individuale
- commerciale: devi iscriverti alla gestione commercianti INPS e pagare contributi fissi di 4.515,43€. Se superi i 18.415€ di imponibile, devi versare il 24,48% sull’eccedenza.
- artigianale: devi iscriverti alla gestione artigiani INPS e pagare contributi fissi di 4.427,04€. Se superi i 18.415€ di imponibile, devi versare il 24% sull’eccedenza.
- agricola: devi iscriverti alla gestione agricoltori autonomi INPS. La percentuale di contributi per il 2024 è 24%.
Il regime dei minimi è ancora valido per coloro che avevano aderito in passato e non hanno ancora compiuto 35 anni. Se hai dovuto cambiare perchè hai già superato i 35 anni o se vuoi aprire una nuova Partita IVA in regime agevolato, puoi accedere al regime forfettario.
Per conoscere tutti i vantaggi e le agevolazioni per chi aderisce al regime forfettario, puoi chiedere informazioni ad un consulente fiscale.
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