In questo articolo vedremo quando è possibile pagare i contributi INPS a rate se hai la Partita IVA.
Può succedere a volte che quando arrivano le scadenze contributive non hai abbastanza denaro per pagare l’importo per intero, tutto in una volta. In questi casi, la rateazione può essere una soluzione molto utile per poter pagare poco alla volta senza incorrere in sanzioni.
Il commercialista è il professionista giusto che ti può aiutare ad richiedere la rateazione dei contributi INPS. Può anche aiutarti ad avere una buona pianificazione fiscale per assicurarti di avere sempre abbastanza denaro da parte per poter pagare alla scadenza. Se vuoi, puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto compilando il form in fondo alla pagina.
Puoi pagare a rate i tuoi contributi solo se sono da versare all’INPS e sono da calcolare in percentuale.
Nello specifico si tratta dei contributi alla gestione separata INPS e dei contributi variabili alle gestioni artigiani e commercianti INPS.
In entrambi i casi puoi scegliere di pagare a rate solamente i contributi che sono in scadenza il 30 giugno e non puoi invece rateizzare quelli in scadenza il 30 novembre.
Per pagare i contributi a rate non devi fare richiesta, ti basterà versare la prima rata entro la scadenza di giugno e finire di pagare entro la scadenza di novembre
Puoi quindi decidere quante rate pagare e con quale importo, senza chiedere l’autorizzazione all’INPS.
Se scegli di versare la prima rata entro il 30 luglio, invece del 30 giugno, dovrai fare tutti i pagamenti con l’aggiunta dello 0,4%.
Se scegli di pagare a rate, dovrai versare anche gli interessi del 4%
Nel modello f24 per il pagamento dovrai inserire separatamente l’importo della rata e quello dei contributi utilizzando due codici tributo diversi. Non devi quindi fare la somma e versare come un’unica quota.
I codici variano a seconda della gestione a cui sei iscritto, del numero di rate che pagherai e di quale rata stai versando.
Non è possibile rateizzare i contributi fissi alle gestioni artigiani e commercianti INPS
Infatti, la quota annuale che è di 4.208,4€ per gli artigiani e 4.292,42€ per i commercianti deve già essere versata in quattro rate di pari importo, una ogni trimestre, e non può essere ulteriormente divisa.
Se hai un’attività in regime forfettario, però, puoi chiedere una riduzione del 35% dei contributi sia fissi che variabili. In questo modo pagherai rate più basse ma metterai da parte anche meno contributi.
Possiamo aiutarti a capire se puoi accedere alla riduzione del 35%
Un commercialista studierà la tua situazione nello specifico e ti dirà se puoi accedere a questa agevolazione. Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno compilando il form qui sotto