Per aprire la tua attività di sanificazione e igienizzazione puoi scegliere sia il regime ordinario che il regime forfettario:
Regime ordinario: paghi l’IRPEF con il sistema degli scaglioni progressivi di reddito e percentuali di tassazione che vanno dal 23% al 43%. Le percentuali si applicano al tuo imponibile fiscale che si calcola sottraendo ai ricavi i costi che hai dovuto sostenere e i contributi che hai versato l’anno precedente. Dovrai anche applicare l’IVA sui prezzi e versarla allo stato
Le percentuali di IRPEF sono:
Scaglione di reddito | % IRPEF |
fino a 28.000€ | 23% |
da 28.000,01€ a 50.000€ | 35% |
oltre 50.000,01€ | 43% |
Regime forfettario: paghi un’imposta sostitutiva del 15% o del 5% per i primi 5 anni di attività e non devi applicare l’IVA ai tuoi prezzi. Con questo regime fiscale non potrai scaricare le spese effettivamente sostenute per la tua attività ma solo una quota determinata forfettariamente secondo un valore detto coefficiente di redditività che per aprire una ditta di igienizzazione e sanificazione è del 67%, e poi sottrarre i contributi pagati l’anno precedente. Dovrai quindi calcolare le tasse solo su quella parte dei tuoi incassi
Per avviare la tua attività dovrai aprire una ditta individuale artigiana inviando la pratica ComUnica che ti permette in un’unica soluzione di:
- aprire la Partita IVA
- iscriverti al registro delle imprese della camera di commercio
- iscriverti alla gestione artigiani INPS, per il pagamento dei contributi
Oltre a questo dovrai inviare la pratica SCIA, allo sportello SUAP del comune in cui avrà sede la tua attività e acquistare un servizio di PEC e di firma digitale.
I costi per aprire la tua ditta individuale sono diversi se scegli di avviarla:
- da solo, pagherai:
- imposta di bollo: 17,50€
- diritti di segreteria: 18€
- diritto camerale: da 53€ a 120€ in base al tipo di attività
- SCIA: da 0€ a 200€ in base al comune in cui decidi di avviare la tua attività
- PEC e firma digitale: circa 35€
- affidandoti ad un commercialista: oltre ai costi elencati sopra pagherai anche il suo compenso che va dai 300€ ai 500€ a seconda del tipo di attività
Dovrai pagare i contributi alla gestione artigiani, che sono di due tipi:
- fissi: paghi 4.208,4€ all’anno in quattro rate di uguale importo, indipendentemente da quanto incasserai
- variabili: se il tuo imponibile supera i 17.504€, sulla parte che supera questa quota pagherai il 24%
Per avere un aiuto nel valutare quale regime fiscale sia per te più conveniente, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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