Dipende, per valutare quale regime fiscale sia il più conveniente, è necessario prendere in considerazione diversi fattori
Prima di analizzare i fattori, è necessario capire i due regimi fiscali che hai a disposizione se vuoi aprire la Partita IVA.
Regime ordinario: paghi l’IRPEF con il sistema degli scaglioni progressivi di reddito e percentuali che vanno dal 23% al 43%. Le percentuali si applicano al tuo imponibile fiscale che si calcola sottraendo al totale dei tuoi ricavi i costi che hai dovuto sostenere per la tua attività e i contributi che hai versato l’anno precedente. Dovrai anche applicare l’IVA sui prezzi e versarla allo stato
Regime forfettario: paghi un’imposta del 15% o del 5% per i primi 5 anni di attività e non devi applicare l’IVA ai tuoi prezzi. Non potrai scaricare le spese sostenute ma solo una quota determinata secondo un valore detto coefficiente di redditività che per un ciglista è del 67%, e poi sottrarre i contributi pagati l’anno precedente. Dovrai calcolare le tasse solo su quella parte dei tuoi incassi
Per fare la scelta giusta devi prendere in considerazione diversi aspetti, tra cui:
- totale degli incassi annui
- spese da sostenere
- collaboratori
Il totale dei tuoi incassi deve essere al di sotto degli 85.000€ se vuoi mantenere il forfettario.
Se i tuoi incassi totali in un anno
- sono tra 85.001€ e 99.999€, passerai al regime ordinario a partire dall’anno successivo.
- superano i 100.000€ passi immediatamente al regime ordinario e devi
- applicare l’IVA su tutte le fatture che emetti da quel momento in poi
- pagare l’IRPEF sull’incasso di tutto l’anno
Le spese nel regime forfettario non si “scaricano” direttamente. Il coefficiente di redditività determina quale parte dei tuoi incassi rappresenta il profitto e di conseguenza quale parte serve a coprire le spese:
- coefficiente di redditività per i ciglisti: 67%
- parte degli incassi che rappresenta il profitto: 67%
- parte degli incassi che serve a coprire le spese: 100% – 67% = 33%
Se le spese che devi sostenere per la tua attività di dietista superano il 33% dei tuoi incassi, potrebbe essere più conveniente il regime ordinario
Se vuoi avere dei collaboratori, per mantenere il regime forfettario il totale dei compensi che versi loro non deve superare i 20.000€ annui. Se superi questa cifra, dall’anno successivo passerai al regime ordinario.
Per sapere se il regime forfettario possa essere conveniente per te, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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