Esterometro regime forfettario: è obbligatorio o c’è l’esonero?

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L’esterometro è stato abolito e sostituito dalla fatturazione elettronica a partire dal 1° luglio 2022, quindi non devi usarlo in nessun regime fiscale.

Per comunicare le vendite fatte da e verso soggetti esteri devi usare il sistema di interscambio, inviando una fattura elettronica in formato XML che deve contenere:

  • numerazione progressiva
  • dati anagrafici e numero di Partita IVA tuoi e del cliente
  • codice destinatario XXXXXXX, o 7 volte X, da usare per le operazioni con l’estero
  • descrizione del prodotto o servizio venduto
  • importo totale della prestazione

Per emettere una fattura elettronica devi:

  • abilitare la fatturazione elettronica dalla tua area privata del portale “fatture e corrispettivi” sul sito dell’agenzia delle entrate
  • creare il file .xml della fattura elettronica inserendo i tuoi dati, quelli del tuo cliente e l’importo della prestazione
  • inviare la fattura elettronica al sistema di interscambio

Se sei in regime forfettario le tue fatture non includono l’IVA, quindi dovrai specificare che sono esenti da questa imposta scrivendo:

 “Operazione senza applicazione dell’IVA ai sensi dell’art. 1, comma 58, Legge n. 190/2014”.

Se ricevi una fattura da un fornitore estero devi emettere un’autofattura elettronica, cioè un documento in cui sei sia il mittente che il destinatario.

All’interno del file .xml devi inserire un codice diverso a seconda del tipo di acquisto che hai fatto:

  • TD17 per i servizi
  • TD18 per beni
  • TD19 per l’acquisto di beni da un venditore estero, ma che sono già presenti nel territorio italiano 

Puoi creare ed inviare le tue fatture elettroniche:

  • online, tramite la sezione “fatture e corrispettivi” del sito dell’agenzia delle entrate
  • scaricando sul pc il software dell’agenzia delle entrate per la creazione di fatture e invio tramite PEC
  • usando software di terze parti, come Fiscozen

Il tempo che hai per emetterla dipende dal tipo di fattura:

  • immediata: hai 12 giorni a partire dal momento della vendita del prodotto o della prestazione del servizio
  • differita: hai tempo per trasmetterle al sistema di interscambio fino al giorno 15 del mese successivo a quello dell’operazione

Dal 1 gennaio 2024, se sei un lavoratore in Partita IVA sei obbligato ad emettere le fatture elettroniche
Questo obbligo è previsto indipendentemente dal tuo regime fiscale. L’unica eccezione è prevista solo per i professionisti del settore sanitario come, ad esempio, i medici e gli psicologi.

Per essere sicuro di procedere con la comunicazione delle fatture estere nel modo corretto,  il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti perché, grazie alla sua esperienza, controllerà che la procedura venga eseguita in modo ottimale. 

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Scritta da un nostro Autore

francesca_noroles

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