Se effettui vendite con l’estero, probabilmente hai sentito parlare del regime OSS, acronimo che sta per one stop shop, e della qualifica di esportatore abituale. In questo articolo scopriremo come puoi averli insieme.
Conoscere le agevolazioni che puoi sfruttare con la tua attività ti permetterà di risparmiare. Ti consigliamo di rivolgerti ad un commercialista per scoprirle nel dettaglio. Se vuoi, puoi ricevere una consulenza fiscale gratis e senza impegno compilando il form in fondo all’articolo.
Prima di scoprire come averli insieme, definiamo il regime OSS
Il regime OSS o one stop shop è un regime per tutti coloro che vendono beni e servizi a consumatori privati che si trovano in uno stato europeo.
Questo ti consente di dichiarare l’IVA solo nel paese in cui ha sede la tua attività, senza dover aprire una sede in altri paesi dell’unione europea per versare a loro l’IVA.
Quindi, se hai un’attività in Italia che vende in tutta Europa, puoi usare solo la tua Partita IVA italiana, regolando tutti i versamenti IVA tramite l’agenzia delle entrate italiana e lo sportello unico OSS.
Ora che abbiamo capito cos’è il regime OSS, vediamo cosa significa esportatore abituale
È un soggetto che effettua numerose operazioni di esportazione o cessioni intracomunitarie e che, dopo aver fatto richiesta all’agenzia delle entrate, può acquistare beni e servizi senza pagare l’IVA grazie all’uso del plafond.
Questo indica le somme delle operazioni effettuate con l’estero e può essere di 2 tipi.
Il primo è il plafond fisso, che si calcola sommando l’importo IVA accumulato nell’anno precedente. Ad esempio, se hai esportato 50.000€ di beni, puoi fare esportazioni senza pagare l’IVA finché non raggiungi questa soglia.
Il secondo è il plafond mobile, che si calcola considerando le operazioni effettuate nei dodici mesi precedenti.
Puoi avere entrambe le agevolazioni, ma non puoi usarle insieme
L’agenzia delle entrate ha chiarito che chi utilizza il regime OSS non può usare le agevolazioni degli esportatori abituali sulle stesse vendite. Questo avviene perché le vendite tramite il regime OSS non possono contribuire alla creazione del plafond.
Per sfruttare i benefici di entrambi, devi distinguere le operazioni.
Ad esempio, vendi prodotti tramite il tuo ecommerce a consumatori finali in Germania e Francia. Utilizzi il regime OSS per semplificare il versamento dell’IVA in questi paesi, dichiarandola in Italia. Queste transazioni non rientreranno nel plafond.
Tuttavia, esporti anche i tuoi prodotti in Canada, quindi in uno stato extra-UE, dove non vale il regime OSS. Per queste operazioni extra-UE, utilizzi il plafond previsto dalla qualifica di esportatore abituale.
Un commercialista può aiutarti a rispettare i requisiti e mantenere entrambe le agevolazioni
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