Se hai l’obbligo di inviare le fatture tramite il sistema tessera sanitaria, anche detto STS, dovrai iscriverti al portale www.sistemats.it, indicando:
- il tuo codice fiscale
- numero e data di scadenza della tessera sanitaria
- Partita IVA e codice ATECO, quindi il codice di 6 cifre che identifica l’attività che svolgi
- indirizzo PEC, cioè di posta elettronica certificata
- numero di iscrizione al tuo albo
Ricorda che sei obbligato a registrarti se sei:
- professionista sanitario, come uno psicologo o un fisioterapista
- farmacia o parafarmacia
- medico chirurgo o odontoiatra
- struttura sanitaria accreditata al sistema sanitario nazionale
Dopo aver effettuato l’iscrizione al portale, dovrai registrare le fatture relative alle spese sanitarie effettuate dai cittadini all’interno del sistema tessera sanitaria.
Per farlo dovrai accedere al portale nell’area chiamata “gestione dati di spesa 730” ed inserire:
- il tuo numero di Partita IVA
- la data di emissione del documento
- il numero della fattura
- la data di pagamento e nel caso in cui il paziente abbia pagato in anticipo è necessario barrare la casella “pagamento anticipato”
- codice fiscale del paziente
- tipo di spesa
- importo totale della fattura
Dovrai fare questa procedura per ogni fattura, emessa per prestazioni sanitarie nei confronti di un paziente privato, che ha effettuato il pagamento tramite sistema tracciabile, quindi tramite bancomat, carta di credito e paypal. Non dovrai inserire invece quelle pagate tramite contanti.
Le scadenze per inserire i dati sul portale sono:
- 30 settembre 2023 per la trasmissione dei dati relativi al primo semestre 2023
- 31 gennaio 2024 per la trasmissione dei dati relativi al secondo semestre 2023
I dati devono essere considerati in base alla data di pagamento e non a quella dell’emissione della fattura.
Ad esempio, se una fattura per prestazioni sanitarie è stata emessa in data 20 maggio 2023 ed è stata pagata in data 20 giugno, ai fini della trasmissione al sistema tessera sanitaria, va considerata di competenza del primo semestre 2023, quindi, i relativi dati andranno inviati entro il 30 settembre 2023.
Se registri un dato sbagliato, puoi correggerlo. Per farlo dovrai cercare la fattura tramite il numero progressivo, correggere i dati errati ed effettuare nuovamente l’invio.
Se non invii i dati richiesti al sistema tessera sanitaria, è prevista una sanzione di 100€ per ogni singola spesa non comunicata con un massimo di 50.000€.
Hai però la possibilità di ridurre gli importi di un terzo se invii le comunicazioni entro 60 giorni dalla scadenza, con una sanzione massima di 20.000€.
Per essere sicuro di inviare i dati correttamente al STS, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.