Per fare il giardiniere devi essere iscritto al RUP registro ufficiale dei produttori e possedere uno dei seguenti titoli:
- laurea, anche triennale, nelle discipline agrarie e forestali, ambientali e naturalistiche
- master post-universitario in temi legati alla gestione del verde e/o del paesaggio
- diploma di istruzione superiore di durata quinquennale in materie agrarie e forestali
- iscrizione agli ordini e collegi professionali del settore agrario e forestale
- qualifica di operatore agricolo e diploma di tecnico agricolo;
- altri titoli e/o qualifiche professionali inerenti alla cura e manutenzione del verde
Se non sei in possesso di uno di questi titoli, per ottenere l’abilitazione devi frequentare un corso professionale della durata di 180 ore e superare il relativo esame finale.
Per lavorare come giardiniere freelance, dovrai aprire Partita IVA come ditta individuale artigiana con codice ATECO 81.30.00 – cura e manutenzione del verde, presentando la pratica ComUnica che ti permette di iscriverti anche a:
- camera di commercio
- gestione artigiani INPS
- INAIL per l’attivazione dell’assicurazione sugli infortuni sul lavoro
Inoltre dovrai:
- presentare la pratica SCIA al comune che hai indicato come sede della tua attività
- attivare un indirizzo PEC e la firma digitale
Come ditta individuale artigiana dovrai pagare due tipi di contributi alla gestione artigiani INPS:
- fissi: pari a 4.427,04€ da pagare in 4 rate di pari importo indipendentemente dal tuo reddito imponibile
- variabili: calcolati applicando il 24% sull’importo del tuo imponibile che supera i 18.415€
Dovrai pagare anche le tasse che saranno diverse a seconda del tuo regime fiscale:
Se sei in regime ordinario pagherai l’IRPEF con il sistema degli scaglioni progressivi di reddito e percentuali che vanno dal 23% al 43%.
Le percentuali si applicano al tuo imponibile fiscale, calcolato sottraendo al totale dei tuoi compensi incassati i costi che hai dovuto sostenere per la tua attività e i contributi che hai versato l’anno precedente.
Se sei in regime forfettario dovrai pagare una percentuale del 15% o del 5% per i primi 5 anni se hai avviato una nuova attività.
L’importo su cui vengono calcolate le tasse viene individuato grazie ad una percentuale chiamata coefficiente di redditività, nel caso dell’attività di giardiniere è del 67%, e si applica sul totale dei compensi incassati. A questo valore dovrai anche sottrarre i contributi versati l’anno precedente.
Ad esempio, se hai incassato 30.000€ e l’anno scorso hai pagato 3.000€ di contributi la somma su cui calcolare le tasse sarà pari a 17.100€ (30.000€ x 67% – 3.000€).
Per capire come gestire al meglio la tua Partita IVA da giardiniere, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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