Per poter svolgere l’attività di estetista devi superare un esame teorico-pratico e aver svolto almeno uno tra:
- un corso regionale di qualificazione della durata di 2 anni e un corso di specializzazione di 1 anno. Con il solo corso della durata di 2 anni puoi lavorare come dipendente ma non puoi aprire Partita IVA come estetista.
- corso regionale di qualificazione della durata di 2 anni e un anno di lavoro presso un’estetista
- lavoro come apprendista, esperienza lavorativa qualificata come dipendente a tempo pieno e un corso regionale di formazione teorica di 300 ore
- 3 anni di attività lavorativa qualificata a tempo pieno presso un’impresa di estetista e corso di formazione teorica di almeno 300 ore. Il periodo lavorativo deve essere svolto entro i 5 anni precedenti l’iscrizione al corso.
Dopo aver superato l’esame di abilitazione, per lavorare come estetista freelance, dovrai aprire Partita IVA come ditta individuale, con il codice ATECO 96.02.02 – servizi degli istituti di bellezza, inviando la pratica ComUnica che ti permette di iscriverti a:
- camera di commercio
- gestione artigiani INPS
- INAIL per l’attivazione dell’assicurazione sugli infortuni sul lavoro
Inoltre dovrai:
- presentare la pratica SCIA all’ufficio SUAP, del comune che hai indicato come sede della tua attività
- attivare un indirizzo PEC e la firma digitale
Come ditta individuale dovrai pagare due tipi di contributi alla gestione artigiani INPS:
- fissi: pari a 4.208,40€ da pagare in 4 rate di pari importo indipendentemente dal tuo reddito imponibile
- variabili: calcolati applicando il 24% sull’importo del tuo imponibile che supera i 17.504€
Oltre ai contributi previdenziali dovrai pagare le tasse che saranno diverse a seconda del tuo regime fiscale:
In ordinario pagherai l’IRPEF con il sistema degli scaglioni progressivi di reddito e percentuali che vanno dal 23% al 43%.
Le percentuali si applicano al tuo imponibile fiscale, calcolato sottraendo al totale dei tuoi compensi incassati i costi che hai dovuto sostenere per la tua attività e i contributi che hai versato l’anno precedente.
In forfettario dovrai pagare una percentuale del 15% o del 5% per i primi 5 anni se hai avviato una nuova attività.
Paghi le tasse solo su una parte dei tuoi incassi, che si ottiene moltiplicandoli per un valore specifico per ogni attività, detto coefficiente di redditività e sottraendo i contributi versati l’anno precedente.
Per capire come gestire al meglio la tua Partita IVA da estetista, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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