In questo articolo vedremo che cos’è la ricongiunzione dei contributi e quando si può fare se hai la Partita IVA
I contributi sono spesso la voce di spesa più grande per una Partita IVA e permettono di accumulare denaro per la tua pensione futura. Per questo è importante saperli gestire al meglio e ottenere il massimo dai soldi che versi.
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La ricongiunzione dei contributi è un’operazione con cui trasferisci ad un’unica gestione i contributi che hai versato a gestioni diverse
L’obiettivo è quello di ottenere un’unica pensione, anche se nel tempo hai fatto lavori diversi e hai versato i contributi a più gestioni.
Hai la possibilità di chiedere la ricongiunzione se hai lavorato come dipendente pubblico o privato, come autonomo e anche se hai versato i contributi ad una cassa privata.
Puoi chiedere la ricongiunzione all’INPS in qualunque momento ma puoi farla solo una volta e riguarda tutte le casse alle quali sei stato iscritto.
Non è possibile richiedere una ricongiunzione parziale, in cui solo una parte dei contributi che hai versato a gestioni diverse vengono riuniti nella stessa.
Se hai la Partita IVA devi rispettare un requisito per fare la ricongiunzione. In un caso non la puoi mai fare.
Per fare la ricongiunzione da una cassa privata ad un’altra devi aver versato almeno cinque anni di contributi. Si possono conteggiare contributi di più casse differenti.
Non puoi mai fare la ricongiunzione dei contributi verso una gestione INPS.
La ricongiunzione dei contributi per i liberi professionisti ha un costo che varia ogni anno
I contributi che hai già versato ad altre gestioni vengono ricalcolati.
Significa che si guarda a quanto hai versato alle tue casse di partenza e quanto sarebbero costati gli stessi contributi alla tua cassa di destinazione. Per fare la ricongiunzione dovrai pagare la differenza.
A questa quota dovrai aggiungere gli interessi che sono calcolati in base all’ indice dei prezzi al consumo, comunicato ogni anno dall’ISTAT. Dato che il 2024 non è ancora finito non abbiamo ancora un dato ufficiale ma per il 2023 era del +8,1%.
Se ad esempio la differenza che dovresti pagare è 1.000€, con questo tasso di interessi pagherai 1.081€.
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