Dipende dalla casa o gestione a cui sei iscritto:
- gestione separata INPS: non sono previste riduzioni dei contributi per i giovani
- casse professionali private: dipende dalle regole specifiche della tua cassa, alcune prevedono delle riduzioni dei contributi oppure una contribuzione diversa in base all’età come ad esempio:
- ENPAM: il contributo “quota A” prevede quote diverse in base all’età e per il 2023 sono:
- € 258,73 all’anno fino a 30 anni di età
- € 500,26 all’anno dal compimento dei 30 fino ai 35 anni
- € 938,75 all’anno dal compimento dei 35 fino ai 40 anni
- € 1.733,72 all’anno dal compimento dei 40 anni fino all’età del pensionamento
- cassa forense: se ti sei iscritto prima di compiere 35 anni, per i primi 6 anni puoi pagare un contributo oggettivo minimo di un quarto della quota. Per il 2023 la quota agevolata è 796,25€
- ENPAM: il contributo “quota A” prevede quote diverse in base all’età e per il 2023 sono:
- gestioni artigiani e commercianti INPS: non sono previste riduzioni in base all’età ma, se sei titolare di Partita IVA in regime forfettario, puoi chiedere una riduzione del 35% sui contributi fissi e variabili
A seconda della cassa o gestione previdenziale a cui sei iscritto, pagherai i contributi in modo diverso:
- cassa di previdenza privata: ogni cassa a le sue regole ma in genere hanno le seguenti caratteristiche in comune:
- contributo soggettivo: serve a mettere da parte denaro per la tua pensione. Si calcola in percentuale sull’imponibile ma spesso è anche richiesto un contributo minimo annuo ovvero una quota da versare indipendentemente da quanto incassi
- contributo maternità: serve a sostenere le donne iscritte alla cassa che scelgono di avere un figlio. È obbligatorio per tutti gli iscritti e non è un valore percentuale ma una quota che viene fissata ogni anno
- contributo integrativo: serve a finanziare le attività della cassa privata. È un valore percentuale che varia dal 2% al 4% a seconda della cassa e va aggiunto alla fattura e fatto pagare al cliente
- gestione separata INPS: si calcola in proporzione all’imponibile con una percentuale che varia ogni anno e per il 2024 è del 26,07%
- gestioni artigiani e commercianti INPS: prevedono due tipi di contributi:
- fissi: 4.208,4€ all’anno per gli artigiani e 4.292.42€ per i commercianti in quattro rate di uguale importo, indipendentemente da quanto incasserai
- variabili: se il tuo imponibile supera i 17.504€, sulla parte che supera questa quota pagherai il 24% se sei artigiano e il 24,48% se sei commerciante
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