Puoi richiedere il rimborso IVA se sei un soggetto IVA e hai accumulato IVA a credito, indipendentemente dalla tipologia di bene o servizio che hai acquistato. Per alcuni beni che usi sia per la tua attività che ad uso personale non puoi richiedere il rimborso totale, ma solo una quota fissata d’ufficio.
Puoi richiedere il rimborso IVA tramite:
- la dichiarazione IVA annuale: la richiesta va presentata tra il 1° febbraio e il 30 aprile di ciascun anno
- una domanda trimestrale in ciascuno dei primi tre trimestri dell’anno con le seguenti scadenze:
- dal 1° aprile al 30 aprile per il 1° trimestre
- dal 1° luglio al 31 luglio per il 2° trimestre
- dal 1° ottobre al 31 ottobre per il 3° trimestre
Puoi inviare le domande in autonomia o farti supportare da un esperto come il commercialista che si occupi della pratica e si assicuri che la domanda sia compilata nel modo corretto.
Normalmente il rimborso viene emesso entro 3 mesi dalla richiesta. Se il tuo rimborso ritarda ad arrivare, riceverai anche il 2% annuo di interessi.
Dopo la presentazione della domanda, l’agenzia delle entrate potrebbe richiedere una copia delle fatture di acquisto per fare i controlli a campione.
Riceverai i rimborsi su un conto fiscale, un sistema studiato da agenzia delle entrate – riscossione, l’ex Equitalia, per facilitare i rapporti con il fisco e per monitorare facilmente lo stato di riscossione dei tributi e quello dei rimborsi. Nel momento in cui ti viene aperto il conto fiscale, ti vengono anche richiesti gli estremi di un conto corrente bancario sul quale puoi poi far passare i rimborsi che ricevi.
Per sapere nel dettaglio come si gestiscono i rimborsi IVA, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.