Se sei obbligato a inviare le certificazioni uniche e non le invii o le invii con degli errori, puoi ricevere delle sanzioni che sono:
- se la CU contiene errori ed è stata scartata dell’agenzia delle entrate, ma la correggi e la invii nuovamente all’agenzia delle entrate entro cinque giorni dalla data della ricevuta di scarto, non riceverai nessuna sanzione
- se correggi e invii nuovamente CU errata entro sessanta giorni dalla scadenza ordinaria, riceverai una sanzione pari a 33,33€ per ciascuna CU, fino a un massimo di 20.000€ per anno
- se invii la CU corretta oltre sessanta giorni dopo la scadenza o non la invii proprio, ricevi una sanzione pari a 100€ per ciascuna CU, fino a un massimo di 50.000 euro per anno
Se sei un lavoratore autonomo, l’obbligo di inviare le CU dipende dal tipo di regime fiscale adottato:
- regime ordinario: sei obbligato a inviare le CU sia per i tutti i tuoi fornitori autonomo che per i tuoi eventuali dipendenti
- regime forfettario: sei obbligato ad inviare le CU solo per eventuali dipendenti. In questo caso infatti dovrai versare per loro conto le ritenute e quindi sarai sostituto d’imposta
La certificazione unica serve a tre funzioni:
- certificare i compensi che hai versato a fornitori autonomi in Partita IVA. Il documento servirà loro per compilare la dichiarazione dei redditi
- permettere all’agenzia delle entrate di predisporre il 730 precompilato per i lavoratori dipendenti
- facilitare i controlli dell’agenzia delle entrate sui compensi dichiarati, poichè è possibile fare un confronto tra quanto inserito in dichiarazione da un lavoratore autonomo e quanto risulta dalle certificazioni uniche inviate dai suoi clienti
Nella certificazione che emetti nei confronti di un lavoratore autonomo devono essere indicati:
- dati anagrafici dell’emittente e del destinatario
- la causale che identifica l’attività svolta
- il compenso lordo che gli è stato pagato
- le somme che non sono soggette a ritenuta d’acconto
- l’imponibile netto, ottenuto sottraendo dal compenso lordo le somme su cui non viene applicata la ritenuta d’acconto come ad esempio le spese documentate
- ritenuta d’acconto, ovvero l’anticipo sulle tasse che tu hai versato per suo conto
E’ obbligatorio elaborare ed inviare la certificazione unica anche ai lavoratori autonomi che aderiscono al regime forfettario e al regime dei minimi ma in questo caso non ci saranno ritenute d’acconto da indicare perché chi adotta questi regimi non è soggetto a ritenuta.
Per essere sicuro di elaborare nel modo corretto le certificazioni uniche ed essere sempre in regola, il commercialista è il professionista più adatto a cui rivolgerti.
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