Se non invii i dati entro la scadenza al sistema tessera sanitaria è prevista una sanzione di 100€ per ogni singola spesa non comunicata con un massimo di 50.000€.
Puoi ridurre gli importi di un terzo se invii le comunicazioni entro 60 giorni dalla scadenza, con una sanzione massima di 20.000€.
Il versamento della sanzione dovrà avvenire tramite modello F24, indicando nella sezione “erario” il codice tributo 8912, cioè “sanzioni pecuniarie relative all’anagrafe tributaria al codice fiscale alle imposte sui redditi alle imposte sostitutive all’IRAP e all’IVA”.
Dovrai anche indicare l’anno in cui hai fatto la violazione che ha dato vita alla sanzione.
Se invece commetti un errore in fase di registrazione dei dati, potrai effettuare le correzioni necessarie entro un periodo di tempo limitato.
Infatti, non pagherai nessuna sanzione se:
- correggi il dato entro 5 giorni dalla scadenza
- lo correggi entro 5 giorni dalla segnalazione che ti arriva da parte dell’agenzia delle entrate
Per effettuare le correzioni è sufficiente cercare la fattura tramite il numero progressivo, correggere i dati errati ed effettuare nuovamente l’invio.
Le scadenze per inviare i dati al sistema tessera sanitaria sono:
- 30 settembre 2023 per la trasmissione dei dati relativi al primo semestre 2023
- 31 gennaio 2024 per la trasmissione dei dati relativi al secondo semestre 2023
Dovrai considerare i dati in base alla data di pagamento e non a quella dell’emissione della fattura.
Ad esempio, se una fattura per prestazioni sanitarie è stata emessa in data 20 maggio 2023 ed è stata pagata in data 20 giugno, ai fini della trasmissione al sistema tessera sanitaria, va considerata di competenza del primo semestre 2023, quindi, i relativi dati andranno inviati entro il 30 settembre 2023.
Ricorda che devi comunicare i dati al sistema tessera sanitaria se sei:
- professionista sanitario
- farmacia o parafarmacia
- medico chirurgo o odontoiatra
- struttura sanitaria accreditata al sistema sanitario nazionale
Per essere sicuro di inviare i dati in tempo e nel modo corretto, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.