Per scoprire se sei iscritto ad Inarcassa puoi consultare il “casellario centrale delle posizioni previdenziali attive” sul sito dell’INPS, cioè l’anagrafe di tutti i lavoratori in Italia.
Sei obbligato ad iscriverti ad Inarcassa se sei un ingegnere o un architetto e soddisfi i seguenti requisiti contemporaneamente:
- sei iscritto all’albo
- hai una Partita IVA
- non sei iscritto ad altre casse previdenziali, perché Inarcassa è esclusiva
Se sei iscritto ad Inarcassa devi pagare:
- contributo soggettivo obbligatorio, pari al 14,5% del reddito netto fino ad un massimo di 131,100€ e viene versato per la tua pensione
- contributo integrativo, pari al 4% dei compensi prodotti nel corso dell’anno e deve essere obbligatoriamente inserito in fattura ed addebitato al cliente, quindi non rappresenta un costo per te. Questo contributo serve per finanziare la tua cassa professionale
- contributo di maternità con un importo determinato ogni anno da Inarcassa che per il 2023 è di 60€
- contributo soggettivo facoltativo, con un’aliquota compresa tra l’1% e l’8,5% che puoi versare se vuoi aumentare l’importo della tua pensione
Facciamo un esempio:
Se i tuoi incassi totali sono stati pari a 40.000€ e le tue spese pari a 6.000€:
- contributo soggettivo (40.000€ – 6.000€) x 14,5%= 4.930€
- contributo integrativo: 40.000€ x 4% =
- contributo di maternità: 60€
- totale: 4.930€ + 1.600€ + 60€ = 6.590€
Il minimo di contributi da pagare è di 3.570€, suddivisi in:
- 2.695€ per il contributo soggettivo
- 815€ per il contributo integrativo
- 60€ di contributo di maternità
Per essere sicuro di essere iscritto e di pagare Inarcassa in tempo puoi rivolgerti ad un commercialista che si assicurerà che tutte le scadenze vengano rispettate.
Puoi richiedere una consulenza gratuita e senza impegno da un consulente fiscale di Fiscozen, compilando il modulo che trovi qui sotto.