Le spese che puoi “scaricare” al 100% dipendono dal tuo regime fiscale e dall’attività che svolgi.
In base al tuo regime fiscale puoi trovarti nelle seguenti situazioni:
Se sei in regime forfettario, non puoi “scaricare” nessuna spesa, ma i tuoi costi vengono stimati forfettariamente tramite un valore percentuale associato ad ogni tipologia di attività, detto coefficiente di redditività.
Questo valore serve ad individuare quale parte, in proporzione agli incassi, rappresenta un profitto e quale invece serve per coprire i costi che ogni attività deve sostenere per continuare ad esistere e a produrre.
Per trovare il coefficiente di redditività devi conoscere il tuo ATECO, cioè la sequenza di 6 cifre che serve per identificare l’attività che svolgi.
Ad esempio, se sei un copywriter hai il codice ATECO 73.11.01 – ideazione campagne pubblicitarie, a cui è associato un coefficiente del 78%.
Quindi, su 100€ incassati, solo 78€ rappresentano il profitto dell’attività e quindi sono soggetti a tassazione mentre si stima che 22€ servano a coprire le spese, come i tool che usi per il tuo lavoro.
L’unica quota che si può sottrarre per abbassare le tasse nel regime forfettario è quella dei contributi previdenziali versati l’anno precedente che non sono riconosciuti come spese ma come costi obbligatori per l’attività.
Ad esempio, Laura ha incassato 30.000€, il suo coefficiente di redditività è del 78% e l’anno scorso ha versato 5.000€ di contributi.
Il calcolo della sua base imponibile, cioè dell’importo sul quale pagherà le tasse, sarà:
(30.000€ x 78%) – 5.000€ = 18.400€
Su questa cifra dovrai poi pagare le tasse che, in regime forfettario, sono pari al 15% o al 5% nei primi 5 anni se avvii un’attività.
Se sei in regime ordinario il termine “scaricare” ha due significati:
Deduzione, cioè quelle spese che puoi sottrarre ai tuoi incassi per abbassare l’importo su cui calcoli le tasse. Queste devono essere:
- legate allo svolgimento della tua attività
- dimostrabili da una fattura o da un tracciamento del pagamento
- con un costo ragionevole in funzione del prodotto che hai acquistato
In base al tipo di attività che svolgi potrai “scaricare” le spese con una percentuale diversa, in quanto alcune spese possono essere “scaricate” totalmente ed altre parzialmente.
Ad esempio, se affitti un immobile ad uso specifico, quindi usandolo come ufficio, puoi “scaricare” il 100% del costo dell’affitto.
Al contrario, se decidi di svolgere la tua attività presso l’abitazione dove hai residenza, puoi “scaricare” solo il 50% della spesa.
Detrazione, cioè sottrarre alcuni costi, come l’IVA, direttamente dalle tasse già calcolate per abbassare l’importo da versare.
Per conoscere le regole specifiche per poter “scaricare” le spese per la tua attività nello specifico, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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